In Grecia una lotteria di scontrini contro l'evasione fiscale

La Grecia dichiara guerra all'evasione fiscale. E lo fa mettendo a punto una serie di interventi, tra cui una tombola mensile che prevede premi da mille euro a chi usa carte di credito. L'iniziativa, che partirà a novembre, è stata annunciata dal Ministero delle Finanze.

Come riporta il sito dedicato al gioco pulito Jamma, lo stesso dicastero, in accordo con creditori, Unione europea e Fondo monetario internazionale, ha stanziato un montepremi di dodici milioni di euro l’anno per questa lotteria, la cui sfida è quella di diffondere l’uso delle carte di credito e scoraggiare quello dei contanti.

L'iniziativa altrove

Non si tratta di una misura originale. Già in Portogallo, Romania, Malta e Slovacchia sono attive forme di “lotteria fiscale”, mentre in Italia, introdotta dalla legge di Bilancio 2017, la lotteria non è ancora entrata a regime. Si parla del 2019 come data prevista.

In Grecia il primo sorteggio mensile deve avvenire alla fine di ottobre o all’inizio di novembre con l’assegnazione di un milione di euro tra 1.000 vincitori. Il jackpot non sarà imponibile, ma può essere sequestrato se assegnato a chi ha debiti con l’erario.

Per il momento – spiega ancora Jamma – il Ministero delle Finanze si è astenuto dal fare previsioni sugli effetti economici di questa misura.

L'evasione in Grecia

In Grecia l'evasione fiscale è molto diffusa, rappresentando uno degli scogli nel dialogo tra Atene e la cosiddetta Troika (Ue, Bce, Fmi). Per individuare bar, club o alberghi che nei luoghi di vacanza greci non rilasciano scontrini fiscali, gli ispettori del fisco si sono mischiati tra i turisti in abiti borghesi.