Profanata una tomba: si sospetta rito satanista

Si fa largo l'ipotesi del satanismo nella profanazione di una tomba nel cimitero monumentale di Oropa (Biella). Nella notte fra venerdì e sabato ignoti hanno estratto una bara da una cappella privata, l'hanno aperta, hanno preso i resti del defunto e li hanno sparsi in terra. Proprio come si fa nei nei riti satanici.

Indagine

E, infatti, i carabinieri sospettano che a compiere il gesto criminale sia stato proprio un gruppo di adoratori del diavolo. Non ancora diffuse, secondo quanto riportato da La Stampa, le generalità della salma. L'unica cosa certa è che si tratta di una persona sepolta diversi anni fa. I suoi familiari, avvertiti, sono partiti da Torino per verificare lo stato della cappella. Per cercare di ricostruire dinamica e responsabilità saranno esaminate le registrazioni effettuate dal sistema di videosorveglianza, istallate all'esterno del campo santo. Si tratta di un cimitero molto conosciuto, in quanto adiacente al santuario di Oropa, dedicato alla Madonna nera e risalente al quarto secolo dopo Cristo. 

Il precedente

Un fatto simile a quello verificatosi a Oropa era avvenuto lo scorso 30 maggio a Cossila San Grato, sempre in provincia di Biella. In quel caso a essere state dissacrate sono state due tombe risalenti agli anni 60. I corpi sono stati estratti. A far sospettare di un rituale satanico, in quel caso, anche il rinvenimento di due simboli inequivocabili disegnati sul pavimento: un pentacolo rovesciato e il numero 666.