Russia: “Alto rischio di sabotaggio a Zaporizhzhia” ma Kiev nega

Nelle ultime 24 ore l'esercito russo ha bombardato per 60 volte 12 insediamenti nella regione di Zaporizhzhia

Pericolo nucleare. Foto di Dasha Urvachova su Unsplash

La guerra in Ucraina giunge al giorno 497. Mosca lancia l’allarme su un possibile attacco ucraino contro la centrale di Zaporizhzhia, ma Kiev nega. Per Zelensky la “priorità è la protezione delle centrali nucleari”.

Cremlino: “Alto rischio sabotaggio ucraino a Zaporizhzhia”

Il rischio di “un sabotaggio del regime di Kiev” alla centrale nucleare di Zaporizhzhia, controllata dai russi, rimane “molto alto”, un sabotaggio che sarebbe “catastrofico per le conseguenze”. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, tornando anche ad accusare l’Ucraina di avere fatto saltare la diga di Kakhovka. Lo riferisce l’agenzia Ria Novosti.

Kiev: “In 24 ore 60 attacchi russi sulla regione di Zaporizhzhia”

Nelle ultime 24 ore l’esercito russo ha bombardato per 60 volte 12 insediamenti nella regione di Zaporizhzhia, ha dichiarato il capo dell’amministrazione militare regionale Yuriy Malashko, citato da Ukrinform. “Nell’ultimo giorno il nemico ha lanciato 60 attacchi in 12 località della regione di Zaporizhzhia. Orikhiv ha subito un attacco aereo, Levadne, Novodarivka e Malynivka attacchi con lanciarazzi multipli, Novotroyitske, Hulyaypole, Zaliznychne, Orikhiv, Mala Tokmachka, Novodanylivka, Preobrazhenka, Charivne hanno subito 52 attacchi di artiglieria”, ha riferito Malashko aggiungendo che non ci sono state vittime ma molte distruzioni.

Kiev: “Attacco a Zaporizhzhia? Per Mosca obiettivo militare”

Un Paese terrorista è in grado di compiere qualsiasi atto, anche completamente sconsiderato, che poi cercherà di attribuire a qualcun altro”, scrive su Telegram il vice ministro ucraino della Difesa Hanna Malyar riferendosi all’allarme lanciato ieri sera dal consigliere del Dg della russa Rosenergoatom secondo il quale Kiev avrebbe attaccato durante la notte la centrale nucleare di Zaporizhzhia. “Perché la Russia potrebbe ricorrere ad atti terroristici sul territorio di Zaporizhzhia? Per ribaltare le sorti della guerra a suo favore. Entrambi gli scenari – sia l’intimidazione tramite atti terroristici che la loro diretta commissione – sono strumenti che Mosca usa per raggiungere i suoi obiettivi militari”, dichiara Malyar. Ieri sera il presidente Volodymyr Zelensky ha detto di aver avvertito Emmanuel Macron del rischio che i russi stiano preparando pericolose provocazioni alla centrale nucleare di Zaporizhzhia.

Zelensky: “Priorità è protezione delle centrali nucleari”

“In queste ore stiamo discutendo le sfide principali: la prima è la protezione delle centrali nucleari. Ne abbiamo discusso con il comandante dell’aeronautica, il ministro degli Interni, il capo e il dg di Energoatom (l’azienda che gestisce le quattro centrali nucleari ucraine), il capo del servizio di guardia di frontiera”. Lo ha scritto su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, dopo che da ieri pomeriggio Mosca parla di rischio di “un sabotaggio da parte di Kiev” alla centrale nucleare di Zaporizhzhia (in territorio controllato dai russi).

Kiev avverte i cittadini sulla protezione dalle radiazioni

Il ministero della Salute ucraino ha nuovamente diffuso le indicazioni ai cittadini su come comportarsi per difendersi da eventuali radiazioni se dovesse verificarsi un incidente nucleare. Il governo in mattinata, per voce del vice ministro della Difesa Hanna Malyar, ha detto di ritenere che per Mosca un attacco alla centrale nucleare di Zaporizhzhia – da attribuire agli ucraini – è uno “strumento per raggiungere obiettivi militari e ribaltare le sorti della guerra a suo favore”. Il Cremlino oggi ha detto che il rischio di “un sabotaggio di Kiev” alla centrale nucleare di Zaporizhzhia, controllata dai russi, rimane “molto alto”.

Fonte: Ansa