Ambulanti, ok del Comune alla revisione della delibera Coia: “Non decadranno licenze a rotazione”

A quanto pare, il sit-in organizzato ieri in Piazza Bocca della Verità ha portato a qualche risultato per i commercianti ambulanti, radunati per alcune ore nei pressi dell’assessorato al Commercio per protestare contro la normativa europea Bolkestein e contro la delibera comunale a firma del consigliere grillino Andrea Coia. Dopo un presidio durato un intero pomeriggio, con tanto di incontro fra una delegazione di manifestanti, l’assessore Adriano Meloni e lo stesso Coia, con la promessa di una nuova riunione, è arrivata la decisione da parte del Comune: “Rivedremo il provvedimento dopo aver avviato un tavolo con i rappresentanti di categoria”. Questo quanto affermato dal consigliere in merito alla delibera 30/2017, licenziata in Aula lo scorso 1 giugno e immediatamente avversata dalla categoria, specie sul punto riguardante le cosiddette “licenze a rotazione”, in decadenza a partire dal 2019 secondo quanto stabilito nel testo normativo.

Coia: “Mini-delibera di modifica”

Un decadimento che, almeno per ora, è stato congelato nell’ottica della revisione della delibera (a cominciare proprio dall’articolo 36). La decisione è arrivata dopo l’annunciato incontro delle 19 fra Coia, il presidente dell’Assemblea capitolina, Marcello De Vito, e un’altra delegazione di rappresentanti dei commercianti in protesta, al termine della quale s è optato per una revisione che, per il momento, costituisce una piccola conquista per la categoria, del tutto avversa all’approvazione di una normativa (quella Bolkestein) che, a loro dire, danneggerebbe seriamente gli ambulanti regolari. La rivisitazione dell’articolo 36 passerà, come annunciato dal consigliere, attraverso tavoli di lavoro partecipati e un iter che, alla fine, dovrebbe portare a una sorta di “mini-delibera che andrà a modificare la prima”. Il che, in sostanza, significa affrontare tutti e tre gli step riguardanti le associazioni di categoria, su rotazioni, mercati rionali e mercati settimanali.

Meloni: “Legalità e decoro imprescindibili”

Assieme alla moderata soddisfazione degli interessati, però, corre la linea del Comune che, in modo imprescindibile, passerà dal riordino del settore, con regolamentazione (o decadimento) delle postazioni del Centro. D’altronde, anche nella giornata di manifestazione l’assessore Meloni, pur ribadendo il diritto alla protesta, aveva fortemente condannato le modalità di svolgimento in zona Circo Massimo (definite “inaccettabili”), dove si sono radunati oltre 200 ambulanti mandando in tilt il traffico nella zona circostante. E, allo stesso modo, nonostante l’apertura alla revisione della delibera dal Comune sono sicuri: “Restiamo fermi sulla linea della legalità, per il decoro e il commercio sano di Roma”.