MILANO: CAMBIA CASA LA PIETA’ RONDANINI DI MICHELANGELO

Sono trascorsi quasi sessant’anni da quando la Pietà Rondanini è stata acquistata dal Comune di Milano e sistemata presso il Museo d’Arte Antica all’interno del Castello Sforzesco. A breve la stessa troverà la sua definitiva collocazione nell’antico Ospedale Spagnolo, sempre all’interno del Castello, costruito nel XV secolo da Francesco Sforza, ma in uno spazio appena restaurato. L’ultimo capolavoro di Michelangelo verrà così esposto in un nuovo spazio dedicato e valorizzato dall’allestimento di Michele De Lucchi “che consente di avere una percezione straordinaria della sua potenza struggente” hanno sottolineato gli stessi curatori. La Fondazione Cariplo ha investito ben 26 milioni di euro nel progetto di restauro di tutto l’edificio.

“Il nuovo allestimento ribalta completamente la visione ad oggi consueta dell’opera: entrando i visitatori vedranno infatti la scultura di spalle e scorgeranno per prima cosa ciò che Michelangelo scolpì per ultima, la schiena della Madonna ricurva sul Cristo, rendendo ancora più intensa l’emozione per l’opera”, spiega l’architetto De Lucchi. All’interno della sala dell’antico Ospedale Spagnolo, l’allestimento è essenziale, per rispettare la sacralità della Pietà e indurre alla meditazione. L’opera rappresenta il testamento spirituale del maestro. Negli ultimi anni della sua vita Michelangelo si era dedicato alla scultura solo occasionalmente e per scopi quasi esclusivamente personali. In particolare, stando a quanto riportano i suoi biografi Condivi e Vasari, era desiderio dell’artista completare una Pietà da collocare sulla sua sepoltura, che in un primo momento venne pensata in Santa Maria Maggiore a Roma e, forse, in seguito ripensata a Firenze.

Il nuovo Museo aprirà, con una festa, sabato 2 maggio, che sarà anche l’inaugurazione del programma di iniziative ed eventi di ExpoinCittà, destinato ad animare la vita culturale milanese per tutto il semestre dell’Expo 2015. Il taglio del nastro sarà alle ore 11, mentre dalle ore 14 fino alle ore 23 il Museo resterà aperto alla città e sarà ad ingresso gratuito per tutta la settimana fino a domenica 10 maggio.