Buxelles: mille trattori per le strade con blocchi e roghi

Un migliaio di trattori hanno bloccato le strade del quartiere europeo di Bruxelles - dove è in corso il vertice ue - per protestare contro la Politica agricola comune (Pac) e il Green Deal

Foto di Julia Koblitz su Unsplash

Un migliaio di trattori hanno bloccato le strade del quartiere europeo di Bruxelles -, dove si svolge il Consiglio europeo straordinario – per protestare contro la Politica agricola comune (Pac) e il Green Deal. Bloccato Place de Luxembourg con roghi ed esplosioni di petardi. Presente a Bruxelles anche il presidente di Coldiretti, Ettore Prandini: “Il primo obiettivo è fare in modo che non vengano tolte altre risorse all’agricoltura”.

Buxelles: mille trattori per le strade con blocchi e roghi

Un migliaio di trattori stanno bloccando diverse strade di Bruxelles, in particolare in prossimità del quartiere europeo, dove sono attesi i leader Ue per il Consiglio europeo straordinario. Gli agricoltori, arrivati da tutta Europa per protestare contro la Politica agricola comune (Pac) e il Green Deal, hanno bloccato Place de Luxembourg, davanti alla sede del Parlamento europeo, e hanno appiccato alcuni roghi con legna e pneumatici. Molte le esplosioni di petardi.

Oggi il vertice Ue decisivo su Kiev, mille trattori a Bruxelles

Il vertice straordinario dei 27 è incentrato sulla revisione del bilancio comune e sugli aiuti all’Ucraina. I leader all’Europa Building tentano la trattativa – o lo scontro – finale con Viktor Orban per far cadere il veto ungherese e ottenere un accordo a 27 sull’intero pacchetto del bilancio, che include l’assistenza pluriannuale a Kiev, i finanziamenti per la migrazione e quelli per la piattaforma Step, sull’innovazione tecnologica.

Il vertice è segnato anche dalle proteste degli agricoltori: migliaia di trattori sono entrati a Bruxelles e hanno praticamente invaso il quartiere europeo. Il vertice dei 27 ha inizio dopo una notte di trattative: il dossier del bilancio comune è stato oggetto di due incontri chiave, quello tra Orban e la premier Giorgia Meloni e quello tra il premier ungherese e Emmanuel Macron subito dopo, entrambi durati circa un’ora. Orban non si è esposto, all’uscita dall’incontro con Macron. Il persistere del suo veto potrebbero tuttavia bloccare la macchina degli aiuti europei e del bilancio comune, segnando un prima e un dopo nei rapporti tra l’Ue e l’Ungheria.

Coldiretti a leader Ue, non togliere fondi ad agricoltura

Al Consiglio europeo “si discuterà anche di bilancio” e “il primo obiettivo è fare in modo che non vengano tolte altre risorse all’agricoltura come è successo nei decenni passati. Questo potrebbe già essere un ulteriore segnale ai nostri imprenditori”. Lo ha detto il presidente di Coldiretti, Ettore Prandini, parlando a Place Luxembourg davanti al Parlamento europeo, dove è in corso la maxi-mobilitazione dei trattori provenienti da tutta Europa. “Al primo punto c’è togliere tutti quelli che sono i vincoli che da Timmermans in poi hanno cercato di inserire con regole che penalizzano la capacità produttiva Ue”, ha sottolineato.

Fonte: Ansa