Famiglie affidatarie: una risorsa per i bambini in difficoltà

In Italia attualmente ci sono oltre dodicimila persone in affido temporaneo. Interris.it ha parlato dell'importanza di accogliere l'infanzia in difficoltà con la dott.ssa Tatiana Libera, operatrice nell’ambito degli affidi familiari della cooperativa sociale Forme

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L’aiuto ai bambini e alle famiglie in difficoltà è fondamentale per garantire loro una crescita serena sotto tutti i punti di vista. Il perseguimento di questa finalità, a volte, rende necessaria l’adozione di misure temporanee come l’affido familiare.

L’affido familiare

In Italia, l’affido familiare è disciplinato dalla Legge 184/1983 e dalle successive modifiche apportate. A differenza dell’adozione, l’affido è temporaneo ed ha lo scopo di supportare le famiglie che stanno vivendo un momento di difficoltà. In particolare, i recenti dati pubblicati dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali alla fine del 2023 hanno evidenziato che, attualmente, ci sono 12.815 persone in affido, di cui 450 minori stranieri non accompagnati. Interris.it, in merito all’attuazione pratica di questo gesto di accoglienza in provincia di Sondrio, ha intervistato la dott.ssa Tatiana Libera, educatrice della Cooperativa Sociale Forme, operante prprio nell’ambito degli affidi familiari.

Infanzia (© 👀 Mabel Amber, who will one day da Pixabay)

L’intervista

Dott.ssa Libera, come si può definire l’affido familiare?

“L’affido familiare è un intervento di aiuto e di accoglienza di un minore che temporaneamente non vive in un ambiente familiare idoneo alla sua crescita. L’affido è un gesto di solidarietà e di aiuto, sia per il minore che viene accolto sia per la sua famiglia, che non è temporaneamente in grado di occuparsi di lui. Ogni progetto di affido è diverso dagli altri, ma tutti hanno una durata limitata e mirano al rientro del minore nella famiglia d’origine”.

Chi può accogliere un minore in affido? Quali sono le diverse tipologie di affido previste?

“Possono diventare famiglie affidatarie coppie sposate, conviventi, persone singole, con o senza figli, senza vincoli di età. Quello che conta di più è la possibilità di avere spazio sufficiente nella propria vita e nella propria casa da dedicare al minore in affido. Ci sono diverse tipologie di affido: l’affido a tempo pieno e l’affido a tempo parziale. L’affido può essere a tempo pieno, quando il minore ha bisogno di una casa in cui vivere giorno e notte, o affido part-time, quando al minore occorre un sostegno soltanto diurno o per alcuni giorni alla settimana. L’affido part-time è rivolto alle famiglie che possono trarre beneficio dall’affiancamento di famiglie a loro vicine. La famiglia d’appoggio può dare ad esempio la propria disponibilità per alcune ore al giorno o per qualche giorno alla settimana, per accompagnare il minore a scuola, per aiutarlo nei compiti o per facilitare l’inserimento del nucleo familiare in un territorio nuovo. Vorrei sottolineare che, essere una famiglia affidataria, è possibile ed è un’esperienza che arricchisce, sia la propria famiglia, sia quella del minore che viene accolto”.

Cosa fa concretamente una famiglia affidataria?

“La famiglia affidataria è una risorsa che offre cure e affetto al minore per un periodo della sua vita. Provvedere alle cure di un minore richiede un impegno personale ma anche materiale, per questo viene riconosciuto un contributo economico mensile a favore delle famiglie affidatarie e viene garantito un supporto psicologico ed educativo alla famiglia e al minore”.

Come opera il Servizio Affidi in provincia di Sondrio? Che dati sono emersi dal vostro contesto territoriale?

“Dal 2010 nella provincia di Sondrio è presente il Servizio Affidi Provinciale, gestito dalla Cooperativa Sociale Forme, che si occupa di conoscere le famiglie affidatarie, formarle, supportarle nel corso dei progetti di affido, collaborare con i servizi sociali nel gestire e raccogliere le richieste dei minori da collocare in affido, effettuare l’abbinamento tra la famiglia affidataria e il minore, tenendo conto delle esigenze e dei bisogni di entrambi. Il Servizio Affidi Provinciale è convenzionato con i cinque Uffici di Piano della provincia e, nella gestione dei progetti di affido, lavora in stretta collaborazione con gli operatori dei servizi sociali di Sondrio, Tirano, Morbegno, Chiavenna, Bormio. Il Servizio Affidi Provinciale nel corso degli anni ha coinvolto un numero crescente di famiglie affidatarie. Infatti, il bisogno di accogliere minori all’interno di famiglie affidatarie è sempre presente nel nostro territorio. Ad oggi il numero di progetti di affido etero familiare attivi in provincia di Sondrio è di circa 40, dato che comprende sia l’affido a tempo pieno sia l’affido part time”.