Latina, discarica di rifiuti tossici scoperta in una cava di pozzolana: 22 arresti

Massiccia operazione della Polizia di Stato di Latina, coordinata dalla Procura di Roma: 22 persone sono infatti finite agli arresti dopo la scoperta di una mega discarica celata in una cava di pozzolana, nella quale erano stati scaricati, nell’arco di oltre un anno, tonnellate di rifiuti tossici. Una vera e propria organizzazione criminale quella sgominata dalle Forze dell’ordine, a capo della quale si ponevano un uomo di 53 anni e suo figlio di 22: i provvedimenti di custodia cautelare sono stati emessi a seguito di un’approfondita indagine, condotta dal Servizio centrale operativo (Sco), dalla squadra mobile di Latina e dalla Polizia stradale di Aprilia, durante la quale gli agenti hanno operato una serie ripetuta di intercettazioni e il passaggio in rassegna delle immagini riprese da un sistema di videosorveglianza, nelle quali sarebbero ripresi i macchinari intenti a interrare i rifiuti pericolosi.

La discarica

Sarebbero stati decine i veicoli pesanti che, anche in orario notturno, arrivavano nella cava per svuotare il loro contenuto di materiali nocivi e sostanze tossiche, immediatamente sotterrati attraverso l’utilizzo i pale meccaniche che, al termine delle operazioni, lasciavano in superficie ben poche tracce del lavoro compiuto. A finire iscritti nel registro degli indagati, molti imprenditori operanti nelle province di Roma e Latina, la maggior parte dei quali impegnati nel settore dello smaltimento dei rifiuti: su di loro, ora, pendono le accuse di traffico illecito e sversamento di rifiuti pericolosi. Gli inquirenti hanno peraltro disposto una serie di sequestri per svariati milioni di euro, requisendo società, terreni, fabbricati di varia natura e diverse quantità di quote societarie.

Lo scarico illecito dei rifiuti tossici nella discarica, secondo quanto appurato dagli investigatori, sarebbe iniziato nel marzo 2016 e protratto a ritmo serrato per tutti i mesi successivi, fino alle operazioni delle Forze dell’ordine, avviate alle prime luci del mattino: le richieste di custodia cautelare sono state emesse dal Gip del Tribunale di Roma su richiesta della Direzione distrettuale antimafia.