Il diritto alla riabilitazione: sia garantito ad ogni persona

riabilitazione
Foto di Sincerely Media su Unsplash

Il diritto alla riabilitazione è un tema che, per le persone con disabilità e malattia rara, rientra all’interno delle necessità e dei singoli bisogni del progetto individuali. Spesso, le diverse terapie sono schematizzate a seconda della patologia, della disabilità o della macro-situazione, senza scendere sul piano del singolo. Invece, non è detto che tutti i pazienti, anche se affetti dalla stessa patologia o disabilità, abbiano gli stessi bisogni o sviluppino le medesime.

Quindi, l’aspetto riabilitativo, assume diverse valenze in base alla tipologia di disabilità e, di conseguenza, inserita in un progetto che specifichi tutte le necessità. In tutto ciò, è estremamente importante tenere conto della famiglia. Non si può pensare che, per sottoporsi alla riabilitazione, le famiglie si debbano recare lontano da casa per tre giorni la settimana. Ciò costituisce un sacrificio enorme, sia dal punto di vista fisico che economico.

Bisognerebbe quindi prevedere di inserire tali cure in un contesto domiciliare o comunque vicino al luogo di residenza. In questo modo diminuirebbe lo stress della persona coinvolta e dei familiari caregiver. Inoltre, sarebbe fondamentale che, i processi di riabilitazione diventino una sorta di patrimonio comune e, ad esempio, nel caso di bambini in età scolare, possano essere inseriti all’interno del gruppo classe, facendo così sentire l’alunno con disabilità parte di un gruppo. Ciò è rilevante sia per il benessere psicologico sia per quello fisico, facendo sentire meglio coloro che ne beneficiano.