Trasporto ferroviario: apertura al confronto per un nuovo regolamento

Trenitalia e le associazioni dei consumatori stanno analizzando i vari punti salienti per unire sicurezza e mobilità dolce

Foto di Calvin fitra Anggara su Unsplash

Trenitalia ha aperto un confronto con le associazioni dei consumatori per affrontare il tema del nuovo regolamento sui bagagli e del trasporto sulle frecce di bici e monopattini.

Il nuovo regolamento

“Apertura” da parte di Trenitalia sulla necessità di introdurre al più presto un nuovo regolamento per gli oggetti trasportati al seguito del viaggiatore che possa “soddisfare al meglio” le diverse esigenze di trasporto, “consentendo ai passeggeri di viaggiare nella massima sicurezza e sullo stesso binario con la mobilità dolce”. Lo affermano Assoutenti e Fiab, Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta, dopo l’incontro con la società per affrontare il tema del nuovo regolamento sui bagagli e del trasporto sulle frecce di bici e monopattini.

I punti salienti

I punti salienti, spiegano le due associazioni, riguardano: biciclette pieghevoli e monopattini. Trenitalia incaricherà un primario istituto universitario al fine di una analisi supplementare del rischio del trasporto a bordo delle bici e monopattini al seguito e individuare le soluzioni più idonee e prescrittive, oltre le misure ammesse a bordo treno per tali mezzi (no alle “bikemonstre”). In attesa di tali disposizioni viene consentito al viaggiatore che non dovesse trovare posto nello spazio bagagli della sua carrozza di utilizzare spazi bagagli in altre carrozze, lo spazio tra i sedili ecc., in accordo con il capotreno.

I dettagli

Bagagli: le nuove misure dei bagagli trasportati saranno uguali per prima e seconda classe e ogni passeggero potrà viaggiare con due bagagli oltre borsa, zaino, effetti personali ed eventuale passeggino.

Gli altri oggetti trasportati: il passeggero verrà informato prima dell’acquisto del biglietto sulle nuove regole per il trasporto di bagagli al seguito. I viaggiatori non in regola con le nuove disposizioni verranno sanzionati in misura notevolmente inferiore rispetto ai 50 euro previsti nella prima ipotesi di nuovo regolamento.

Fonte: Ansa