Bahrain, il Re dona il terreno per la costruzione di una chiesa copta

Il sacerdote copto ortodosso Royce George, impegnato nella cura pastorale della comunità copta ortodossa in Bahrain, ha confermato l’avvenuta donazione di un terreno messo a disposizione dal Re Hamad bin Isa al Khalifa per la costruzione della seconda chiesa copta nel Regno. Il nuovo edificio di culto cristiano sorgerà nella capitale, Manama, e diventerà un punto di riferimento per le liturgie e le attività pastorali che coinvolgeranno le circa 1.500 famiglie copte residenti nel piccolo stato insulare e in Arabia Saudita.

La donazione era stata ufficialmente annunciata dopo l’incontro avvenuto a fine aprile tra il Re del Bahrain e il Patriarca copto ortodosso Tawadros II, in occasione della visita del monarca in Egitto. Allora, nei discorsi di circostanza con il Patriarca, il Sovrano aveva esaltato la “tolleranza religiosa” del suo Regno, oggetto di critiche da parte di organismi internazionali per le discriminazioni verso la maggioranza sciita a esso addebitate. Nel 2013, anche la Chiesa cattolica ha avuto in dono dal Re un terreno di 9mila metri quadri nella municipalità di Awali, dove dalla primavera del 2014 sono iniziati i lavori di quella che diventerà la cattedrale cattolica del Regno, intitolata a Nostra Signora dell’Arabia.

Il Bahrein (o Bahrain) è un piccolo Stato situato su un arcipelago di 33 isole vicino alle coste occidentali del Golfo Persico. In precedenza un emirato, è diventato un regno nel 2002, costituito come monarchia costituzionale. Lo Stato è retto dalla famiglia reale Āl Khalīfa e il re è Ḥamad bin ʿĪsā Āl Khalīfa, mentre il governo è presieduto da Khalifa bin Salman Al Khalifa. La sua superficie è di 750 km² ed è abitata, secondo le stime fatte nel 2014, da 1.343.000 abitanti, di cui 235.108 sono stranieri. La religione ufficiale del Bahrein è l’Islam che è la religione maggiormente praticata. Secondo il censimento del 2001, l’80% della popolazione è composta da musulmani, il 65-75% dei quali di orientamento sciita, il 10% da cristiani ed il restante 10% pratica altre religioni. Nel paese vi è anche una piccolissima comunità ebraica.