Razzi verso Israele: Hezbollah rivendica il lancio

Suonano le sirene di allarme nel nord di Israele dove è piovuta una raffica di 30 razzi. L'azione è stata rivendicata da Hezbollah

Israele Hamas
Foto di Levi Meir Clancy su Unsplash

Non accenna a placarsi la ferocia della guerra che sta insagunindo la Striscia di Gaza. Nelle prime ore della mattinata oltre 30 razzi sono stati lanciati contro Israele. Gli obiettivi della raffica sono stati Galilea, le alture del Golan e il Monte Meron. 

Razzi contro Israele

Almeno 30 razzi sono stati lanciati verso Israele nelle prime ore del mattino oggi, scrive Ynet precisando che gli obiettivi della raffica sono stati in particolare Galilea e alture del Golan. Secondo altre indicazioni, inoltre, alcuni missili hanno colpito il Monte Meron mentre altri sono stati intercettati. Nel nord del Paese sono riecheggiate le sirene d’allarme.

La rivendicazione di Hezbollah

Hezbollah ha rivendicato il lancio di razzi nel nord di Israele questa mattina come “risposta iniziale” all’uccisione del leader di Hamas Saleh al-Arouri. Lo riferosce Haaretz citando un comunicato di Hezbollah secondo cui i razzi lanciati sono 62. “Come parte della risposta iniziale all’assassinio del grande leader Sheikh Saleh al-Arouri (…), la resistenza islamica ha preso di mira la base militare di osservazione radar e controllo aereo di Meron con 62 missili di diversi tipi”, ha affermato Hezbollah nel comunicato.

Razzi anche dal Libano

L’esercito israeliano ha riferito questa mattina di circa 40 razzi lanciati verso la regione di Meron dal vicino Libano, aggiungendo in un comunicato che le sue forze hanno colpito in risposta una cellula responsabile di alcuni di questi lanci.

Fonte Ansa