Raid di Russia e Usa in Siria: uccisi più di 30 miliziani siriani filo-turchi

Riprenderanno la settimana prossima i colloqui Onu a Ginevra per la nuova carta costituzionale della Siria, in guerra da dieci anni

Siria
Un raid in Siria (immagine di repertorio)

Raid aerei statunitensi sono stati effettuati nelle ultime ore nella Siria orientale contro postazioni dell’Isis nella valle dell’Eufrate. Lo riferisce l’Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria, secondo cui gli attacchi aerei hanno preso di mira miliziani jihadisti nella località di Quriya, a est del fiume, in una zona controllata dalle forze curdo-siriane appoggiate dagli Stati Uniti. Non è stato riportato il numero delle eventuali vittime.

Raid russi nel Nord-Ovest della Siria

Sempre oggi, più di 30 miliziani siriani filo-turchi sono stati uccisi e altri 70 sono rimasti feriti in raid aerei attribuiti all’aviazione russa, avvenuti questa volta dalla parte opposta del Paese nel nord-ovest della Siria, in guerra da oltre 10 anni.

Sana, riprendono colloqui su costituzione a Ginevra

Riprenderanno la settimana prossima i colloqui inter-siriani mediati dall’Onu a Ginevra per l’elaborazione di una nuova carta costituzionale del Paese. Lo ha reso noto nelle ultime ore l’agenzia governativa siriana Sana, che ha dato conto della visita di due giorni effettuata a Damasco dell’inviato speciale dell’Onu per la Siria, Geir Pedersen.

Pedersen, riferisce Ansa, ha incontrato a Damasco il ministro degli esteri siriano Walid al Muallim. I due hanno discusso della ripresa dei tanto attesi colloqui tra governo e opposizioni nel quadro della commissione costituzionale.

Coronavirus in Siria

Il tavolo era infatti stato inaugurato a Ginevra un anno fa, ma l’attività era stata sospesa dopo la prima seduta del 2019 a causa della pandemia di coronavirus. In Europa i casi di Covid-19 sono in costante crescita. In Siria, ad oggi, sono stati accertati solo 5mila casi posititivi, secondo i dati della Johns Hopkins University – e 269 morti.