Raid Usa-Gran Bretagna su 36 obiettivi Houthi

Gli attacchi hanno colpito in 13 località dello Yemen, in risposta alle operazioni dei ribelli nel mar Rosso contro navi commerciali e militari

Foto di Craig Manners su Unsplash

Oltre una trentina di obiettivi degli Houti sono state bersagliati da attacchi di Stati Uniti e Gran Bretagna in 13 località dello Yemen, nel sud della capitale Sanaa. I due Paesi occidentali confermano i raid un comunicato congiunto, affermando che lo scopo è “ristabilire la pace”.

Gli attacchi

Stati Uniti e Gran Bretagna hanno colpito “decine di obiettivi” Houthi. Lo riferisce un comunicato congiunto nel quale si sottolinea che l’obiettivo degli attacchi è “ristabilire la pace e la stabilità”. Gli attacchi hanno colpito “36 obiettivi Houthi in 13 località dello Yemen in risposta ai continui attacchi dei ribelli contro le navi commerciali e internazionali, nonché le navi militari in transito nel Mar Rosso“, si legge nel comunicato congiunto.

Houthi

I media affiliati ai ribelli Houthi affermano che la capitale yemenita “Sanaa è stata bersagliata da raid americani-britannici”. Lo riferisce Al Jazeera. In precedenza il Comando Centrale degli Stati Uniti aveva annunciato di aver preso di mira 6 missili anti-nave nelle aree sotto il controllo degli Houthi nello Yemen. Secondo la televisione Al-Massirah, “gli attacchi americani e britannici hanno preso di mira aree a sud della capitale” dello Yemen. Testimoni hanno riferito di forti esplosioni a Sanaa.

Fonte Ansa