CASO RAI WAY, TUTTO IL CDA DI EI TOWERS INDAGATO PER AGGIOTAGGIO

La Procura di Milano ha indagato per aggiotaggio i componenti dell’intero consiglio di amministrazione di Ei Towers nell’ambito dell’inchiesta aperta dal pm Adriano Scudieri sull’opa lanciata – e poi bocciata dalla Consob – dalla controllata di Mediaset su Ray Way. In mattinata la sede della società, proprietaria del segnale delle reti Mediaset, è stata perquisita dalla guardia di finanza. L’operazione delle Fiamme Gialle è finalizzata all’acquisizione di documenti relativi all’offerta pubblica di acquisto.

L’azienda degli apparati di trasmissione del segnale radiotelevisivo del Biscione aveva lanciato lo scorso 24 febbraio l’Opas a 4,5 euro per azione puntando, in un primo tempo, ad almeno il 66,7% del capitale della società torri della Rai. L’offerta aveva provocato una levata di scudi. Il governo era intervenuto per dire che la maggioranza sarebbe rimasta comunque in mano pubblica (viale Mazzini ha in mano il 65% di Rai Way), l’Antitrust aveva aperto un’istruttoria giudicando la prospettata fusione pericolosa per la concorrenza, la Consob ha prima congelato poi bocciato la proposta di acquisto e scambio.

La decisione di Ei Towers di abbassare dal 66,7 al 40% la soglia per la validità dell’Opa, secondo la Commissione, ha fatto infatti venir meno i presupposti e gli obiettivi della proposta. A fronte del no arrivato, in seguito, pure dal Cda di viale Mazzini anche all’Opas modificata, Ei Towers ha gettato la spugna e a metà aprile, dopo settimane di passione, ha ritirato l’offerta.