Comunicazioni alla Camera, Meloni: “Stroncheremo il traffico di vite”

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Foto: Palazzo Chigi

La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, è arrivata alle 9:00 stamane in Aula alla Camera dove ha tenuto, fino alle 9:37, le comunicazioni in vista del Consiglio europeo di domani e venerdì. Meloni ha parlato tra i ministri degli Esteri e delle Politiche Ue, Antonio Tajani e Raffaele Fitto. Pieni i banchi della maggioranza, un po’ meno quelli dell’opposizione. 

Meloni, in Consiglio Ue sfide prioritarie per l’Unione

“Anche il prossimo Consiglio europeo, il quarto da quando si è insediato il nuovo governo, ha in agenda sfide prioritarie per l’Unione europea: l’aggressione all’Ucraina, la sicurezza, la difesa, la migrazione”. Lo ha detto la premier Giorgia Meloni nelle comunicazioni alla Camera in vista del Consiglio europeo.

La sicurezza non prescinde da partenariato Ue-Nato

“Non è mutata la fase che l’Europa, l’Occidente e il sistema internazionale stanno vivendo, la sicurezza in tutti gli ambiti, sociale ed economico, rimane la priorità del nostro lavoro quotidiano. La difesa della sicurezza e della libertà non può prescindere dal partenariato strategico fra Ue e Nato. In vista del vertice Nato a Vilnius, domani prima dell’avvio dei lavori del Consiglio è previsto un incontro di lavoro con il segretario generale della Nato Stoltenberg”. Lo ha detto la premier Giorgia Meloni nelle comunicazioni alla Camera in vista del Consiglio europeo.

Stroncheremo in ogni sede traffico di vite

Alla riunione “centrale sarà il tema delle migrazioni”, prima di tutto “sul punto mi unisco al cordoglio per la recente tragedia al largo delle coste greche”. Lo ha detto la premier Giorgia Meloni in Aula alla Camera durante le comunicazioni in vista del Consiglio Ue sottolineando “l’impegno in ogni sede a stroncare il tragico traffico delle vite” che genera queste tragedie. La frase è stata sottolineata da un applauso dell’Aula.

Meloni, difendiamo i confini, risultati con me duraturi

“Il vero nodo rimane uno: distinguere i migranti economici da chi ha diritto alla protezione internazionale, sono due materie diverse per anni contrapposte. Un ragionamento figlio di calcoli ideologici che ha indebolito chi ne aveva diritto. La difesa dei confini esterni è l’aspetto fondamentale, chi ha dato fiducia a me e al governo si aspetta risultati concreti e non importa se serve tempo, i risultati saranno strutturali e duraturi”. Lo dice la premier Giorgia Meloni durante le comunicazioni alla Camera in vista del Consiglio Ue.

Meloni: “Sosteniamo con forza l’ingresso dell’Ucraina nell’Ue”

“Lo strumento proposto dalla Commissione, il New Ukraine Facility, dimostra che la comunità internazionale guarda tutta nella stessa direzione, a un’Ucraina ricostruita. E l’Italia ha tutte le carte in regola per giocare un ruolo da protagonista. Scommettiamo su un futuro di pace e prosperità per l’Ucraina, e sull’integrazione europea di questa nazione: sosterremo con forza il diritto degli ucraini di essere parte della famiglia europea”. Lo ha detto la premier Giorgia Meloni nelle comunicazioni alla Camera in vista del Consiglio europeo.

Timore che si usi Zaporizhzhia come strumento di guerra

“Seguiamo con grandissima attenzione e sosteniamo pienamente gli incessanti sforzi e l’azione diplomatica del direttore generale dell’Aiea Grossi: dopo l’esplosione della diga di Kakhovka siamo preoccupati che la centrale di Zaporizhzhia possa essere usata come strumento di guerra. È dovere di tutta la comunità internazionale vigilare perché una simile catastrofe non avvenga”. Lo ha detto la premier Giorgia Meloni nelle comunicazioni alla Camera in vista del Consiglio europeo.

La Ue sia autosufficiente,è realismo non autarchia

“Il Consiglio Ue si occuperò anche di sicurezza economica”, della necessità di un “maggiore controllo e difesa delle catene produttive e della propria autosufficienza che qualcuno avrebbe bollato come un approccio autarchico ma in realtà è un approccio realistico di chi crede che la Ue debba proteggere le proprie catene e non essere esposta a dipendenze che rischiano di essere pericolose”. Lo dice la premier Giorgia Meloni durante le comunicazioni alla Camera in vista del Consiglio Ue.

Aumento tassi può fare più danni dell’inflazione

“L’inflazione è tornata a colpire l’economia, è un’odiosa tassa occulta che colpisce soprattutto i meno abbienti. È giusto combatterla con decisione ma la semplicistica ricetta dell’aumento dei tassi intrapresa dalla Bce non appare agli occhi di molti la strada più corretta. L’aumento dei prezzi non è figlio di un’economia che cresce troppo velocemente ma di fattori endogeni, primo tra tutti la crisi energetica. Non si può non considerare il rischio che l’aumento costante dei tassi sia una cura più dannosa della malattia”. Lo ha detto la premier Giorgia Meloni nelle comunicazioni alla Camera in vista del Consiglio europeo.

Fonte: Ansa