Meloni e Von der Leyen: “Migrazioni, lavorare tutti insieme”

Von der Leyen e Meloni partecipano al punto stampa finale a Lampedusa finale dopo la visita a Lampedusa. L'Europa garantisce appoggio all'Italia

Ursula von der Leyen e Giorgia Meloni

La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, in visita a Lampedusa assieme alla premier Giorgia Meloni. L’Europa pronta a lavorare con l’Italia ma servono soluzioni urgenti.

Meloni: “Migrazioni, problema che coinvolge tutti”

“Come avete visto la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha immediatamente accettato l’invito a venire qui per rendersi conto della situazione a Lampedusa. Non lo considero tanto un gesto di solidarietà verso l’Italia ma un gesto di responsabilità dell’Europa verso se stessa perché i confini dell’Italia sono i confini dell’Europa”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, dopo la visita a Lampedusa con la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen.

“Se qualcuno pensasse che di fronte alla crisi globale in atto la questione si potesse chiudere così prenderebbe un abbaglio. Siamo a una portata tale di flussi che se non lavoriamo tutti insieme saranno investiti prima gli stati di frontiera e poi tutti gli altri. È un problema che coinvolge tutti e da tutti va affrontato e la presenza della Von der Leyen è un segnale di consapevolezza“.

“In Cdm estensione del trattamento di rimpatrio”

“Ho sempre ritenuto che i percorsi di gestione dei migranti che arrivano dovessero essere diversi tra gli uomini soli in età lavoro e mamme e under 14. È anche oggetto dei provvedimenti che prenderemo domani in Consiglio dei ministri, l’ipotesi dell’estensione del trattenimento per rimpatrio riguarda i meno fragili, il tema di donne e minori di 14 anni va trattato a parte”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

“Nel Consiglio dei ministri di domani porteremo la norma per estendere al massimo consentito dalle regole europee il trattenimento ai fini del rimpatrio di chi arriva irregolarmente in Italia. E daremo mandato al Ministero della difesa di attivarsi immediatamente per realizzare le strutture necessarie”, ha detto Giorgia Meloni.

“Grazie a Lampedusa”

“Ringrazio i cittadini di Lampedusa – ha detto ancora la premier -, con i quali stamattina abbiamo parlato: affrontano da sempre una situazione difficile. Continuiamo a incontrare persone responsabili, molto belle. Mi ha fatto piacere incontrarli, parlare con loro. Ci siamo impegnati a rendere le condizioni sull’isola migliori. Lo abbiamo già fatto con 45 milioni per aiutare l’amministrazione comunale ad affrontare le difficoltà. Voglio ringraziarli per l’accoglienza i momento difficile”.

Il ruolo delle Nazioni Unite

“Credo anche, e ne parleremo in settimana, che un maggiore coinvolgimento delle Nazioni Unite sia assolutamente necessario”, ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, dopo la visita a Lampedusa con la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen. Entrambe la prossima settimana saranno all’Assemblea generale dell’Onu. Sulle migrazioni illegali, “servono soluzioni serie, complesse, durature e che tutti lavorino nella stessa direzione: non avrebbe senso che una parte si impegna per trovare soluzioni e un’altra parte che per ragioni ideologiche si impegna per smontarle”, ha detto ancora Meloni.

Von der Leyen: “L’Italia può contare sull’Ue”

“L’Italia può contare sull’Ue”. Lo ha detto in italiano la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha concluso la presentazione del piano d’azione in dieci punti al termine della visita a Lampedusa.

Per me è molto importante essere qui oggi” insieme alle autorità italiane. “Quella dell’immigrazione illegale è una sfida europea che richiede una risposta europea”: così la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen al termine della visita a Lampedusa svolta insieme alla presidente del Consiglio Giorgio Meloni. “Saremo noi a decidere chi arriva in Europa e non i trafficanti”, ha poi aggiunto von der Leyen.

Fonte: Ansa