GIANI CANDIDA FIRENZE E LA TOSCANA PER LE OLIMPIADI DEL 2024

“Firenze sostiene il Coni e il Governo per portare i giochi olimpici in Italia perché, al fianco di Roma, è già candidata per le Olimpiadi del 2024″. Lo dice Andrea Vannucci, assessore allo sport del capoluogo toscano, certo che alcune discipline olimpiche sarebbero dirottate su Firenze.

Non solo: qualora Roma ritirasse la candidatura, Firenze è pronta a raccogliere il testimone come città candidata a ospitare i giochi olimpici, coinvolgendo anche altri centri della Toscana. L’ipotesi è stata annunciata oggi dal presidente del Consiglio regionale (nonché membro del Consiglio nazionale del Coni) Eugenio Giani. “Se proprio Roma non se la sente – ha dichiarato – se Milano è scettica, io lancio l’idea di Firenze, che doveva essere associata alla candidatura di Roma”. “Non con tutti gli impianti a Firenze – ha sottolineato Giani che presenterà la proposta dinanzi all’assemblea del Coni il prossimo 6 settembre – ma coordinando il lavoro della Toscana”. Ad avviso del presidente dell’Assemblea toscana, lo slogan olimpico potrebbe essere: “Dici Firenze, vedi Toscana”.

La manifestazione olimpica si articolerebbe dunque utilizzando gli impianti e gli spazi di tutto il territorio regionale. “Allo stadio Artemio Franchi, a Firenze, riadattandolo, si potrebbero tenere le gare d’atletica. Coi finanziamenti nazionali si potrebbe dare l’impulso per realizzare l’impianto di calcio dove è già stato pensato dall’amministrazione, ovvero nell’area Mercafir”, ha chiarito. Inoltre, “il basket potrebbe essere ospitato nel preziosissimo impianto di Siena, che con la Mens Sana e’ stato per 6 anni il palazzetto dei campioni d’Italia, che ha visto partite di altissimo significato internazionale”.

Le spiagge di Castiglione della Pescaia e di Punta Ala (Grosseto), “potrebbero vedere le gare veliche di windsurf di grande valore, magari coinvolgendo proprio il Monte Argentario, con un impianto strutturato provvisoriamente con le tribune”. Il beach volley, invece, andrebbe sulle spiagge della Versilia, mentre “le gare di tiro con l’arco si potrebbero tenere in un’area di tanti paesi di fascino medievale della Toscana, magari montando delle strutture provvisorie che durano per quel mese di competizioni nel piazzalone attorno alle mura di Lucca. Avrebbe un fascino assoluto – ha sottolineato – che verrebbe invidiato a livello internazionale”.

E, ancora, “Arezzo potrebbe ospitare le gare di ciclismo, mentre il percorso degli atleti si dirigerebbe lungo la Val di Chiana o la Val d’Orcia, che è considerata patrimonio universale dell’umanità”. La pallavolo,prosegue Giani, potrebbe andare al Mandela forum. La costa livornese, in questo disegno, ospiterebbe nel palazzetto dello sport da 8.000 posti i round di boxe; a Pisa le gare di scherma, mentre fra Pisa e Livorno si terrebbe il nuoto di fondo, “girando attorno a quello scoglio che parla alla tradizione dantesca, quello della Meloria”. L’impianto di Maliseti di Prato accoglierebbe la ginnastica artistica e ritmica mentre il tiro a Montecatini (Pistoia).

Significativo inoltre, per il presidente di palazzo Panciatichi, l’effetto sullo sviluppo del territorio di lungo periodo. “Si verrebbe a creare quel circuito di valorizzazione delle infrastrutture di cui si parla in questi giorni – ha chiarito ai giornalisti -. In particolare, la costruzione della terza corsia dell’autostrada fra Firenze e Montecatini, e la Tirrenica”. Quanto agli aeroporti di Pisa e di Peretola ( Firenze), “questi trarrebbero quella spinta di investimenti come è accaduto con città come Barcellona che negli Anni ’80 (a seguito di eventi quali i campionati mondiali di calcio e le Olimpiadi) hanno visto trasformare positivamente il loro volto”.

Giani parla anche del rapporto che intercorre tra lui e il sindaco di Firenze: “Ho telefonato a Nardella, gliel’ho detto: con Dario c’è un rapporto tale per cui mi sono sentito di dirgli che la proposta può venire da una persona come me che ha più un respiro sportivo regionale per vedere che reazioni può avere”. “Sono convinto che Dario, che ha a cuore Firenze, se questa proposta andrà avanti – conclude – sarà il primo a sostenerla”.