“Illumina il Natale”: il sostegno di Progetto Arca ai senza fissa dimora

L'intervista di Interris.it ad dott. Alberto Sinigallia, presidente di Fondazione Progetto Arca, in occasione della campagna "Illumina il Natale"

Fondazione Progetto Arca (© Ambra Zeni)

Le rilevazioni dell’Istat ci dicono che, le persone senza fissa dimora in Italia, sono 96.197. Il 38% è rappresentato da stranieri provenienti in oltre la metà dei casi dall’Africa. Si tratta perlopiù di uomini e con un’età media di 41,6 anni.

L’azione di Progetto Arca

Fondazione Progetto Arca nasce a Milano nel 1994 per portare un aiuto concreto a persone che si trovano in stato di grave povertà ed emarginazione sociale: persone senza dimora, famiglie indigenti, persone con dipendenze, rifugiati e richiedenti asilo. Ogni giorno Progetto Arca offre sostegno alimentare, accoglienza abitativa, assistenza in strada. Operatori e volontari ascoltano e accompagnano ogni persona in difficoltà in un percorso di recupero personale e di reinserimento sociale, abitativo e lavorativo. Lo scorso anno Progetto Arca ha garantito più di 3 milioni e 600 mila pasti. Fondamentale l’impegno dei 440 volontari. Le strutture di accoglienza (centri, microcomunità e appartamenti) sono 146 in tutta Italia, concentrati in particolare a Milano e hinterland. Sono state offerte oltre 350 mila giornate di accoglienza e 4 mila visite mediche solo nel 2022. Nel corso dell’ultimo anno Progetto Arca ha dato aiuto a oltre 53 mila persone, in Italia e all’estero. E ha distribuito in strada con le Cucine mobili 235.686 pasti in strada, di cui 100.459 a Milano.

L’impegno per il Natale

Fondazione Progetto Arca, per essere al fianco di chi soffre anche nel periodo del Natale, ha approntato l’organizzazione di una settimana di festeggiamenti in strada per essere a fianco di chi è più fragile, preparando menù speciali e sostenendo i più bisognosi dal punto di vista abitativo, fornendo case in housing sociale e alimentare. Interris.it, in merito alle iniziative organizzate per il Natale da Progetto Arca, tra cui la campagna “Illumina il Natale”, ha intervistato il dott. Alberto Sinigallia, presidente della Fondazione Progetto Arca.

Povertà minori
Foto di Reneé Thompson su Unsplash

L’intervista

Presidente, come nasce e che obiettivi ha la campagna “Illumina il Natale”?

“L’obiettivo di ‘Illumina il Natale’ è quello di allargare sempre di più il sostegno alle persone senza dimora che supportiamo in tutte le città dove ci troviamo in Italia. Tutto ciò si può realizzare grazie al supporto dei cittadini e alle piccole donazioni che riceviamo da loro. Abbiamo quindi pensato di comunicare ciò che facciamo e, attraverso questo, potenziare il sostegno alle persone che si trovano in strada”.

In che modo e in quali città si esplicherà l’azione di Progetto Arca attraverso l’utilizzo delle cucine mobili nel periodo natalizio?

“Le cucine mobili sono nate durante il periodo del Covid – 19 quando, per la pandemia in atto, le mense per i poveri erano chiuse e, di conseguenza, le persone in stato di bisogno, non sapevano dove recarsi a mangiare. Attraverso dei food truck abbiamo quindi pensato di portare le cucine in strada e di andare nei luoghi di stazionamento. Questo servizio è piaciuto molto e abbiamo deciso di mantenerlo, in quanto da molta dignità alle persone e porta loro un pasto caldo. Natale è un periodo particolare e felice per molti ma, purtroppo, per coloro che vivono in strada e ricordano i momenti passati in famiglia che non hanno più, abbiamo voluto essere vicini a loro attraverso le cucine mobili e l’affetto dei nostri volontari. I nostri food truck si trovano a Napoli, Bari, Roma, Padova, Torino, Varese e Milano”.

In che modo, chi lo desidera, può sostenere l’operato di Progetto Arca?

“L’operato di Progetto Arca può essere sostenuto facendo volontariato oppure facendo una donazione. Chi lo desidera, può visitare il nostro sito dove sono descritte tutte le modalità possibili per aiutarci”.