Emergenza smog: a Teheran 400 persone ricoverate con problemi respiratori

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Teheran è abitata da 12 milioni di persone e ci sono oltre 4 milioni di auto che circolano. Questo rende l’aria della capitale dell’Iran molto inquinata e a volte irrespirabile. Per questo quasi 400 persone sono state ricoverate in ospedale per problemi di respirazione a causa dell’alto tasso di smog. Altre 1434 persone che si erano recate presso i servizi ospedalieri sono state rimandate nelle proprie case perché i sintomi non erano gravi. La situazione peggiora in inverno perché sulla città si forma una fitta cappa di smog.

Essendo situata ad un’altezza sul livello del mare tra i 1.100 -1.700 metri e questo favorisce la formazione del fenomeno dell’inversione termica, in cui l’aria più fredda rimane in basso e l’aria più calda in alto. Ciò diminuisce il ricambio dell’aria e nello strato più vicino al suolo si accumulano gas nocivi come il monossido di carbonio, anidride solforosa, ossido di azoto e particolato. Inoltre le autovetture che circolano per Teheran producono molti gas di scarico, la maggioranza di esse non sono in linea con gli standard europei e la mancanza di raffinerie moderne fa sì che vengano prodotti carburanti di pessima qualità.

Gli ultimi dati sull’impatto dell’inquinamento prodotti dalla capitale iraniani risalgono al 2012 e in quell’anno circa 4.500 persone morirono nella città, mentre circa 80.000 furono i decessi in tutto il Paese.