IL PREMIER TURCO CONTRO ASSAD: “E’ COME HITLER”

“Negoziare con Bashar al Assad è come stringere la mano ad Hitler”. E’ la dura affermazione del premier di Ankara, Ahmet Davutoglu, che critica l’ipotesi di una trattativa con Damasco evocata dal segretario di stato Usa John Kerry. La Turchia si è schierata dall’inizio con la ribellione armata sunnita, subentrata alle manifestazioni democratiche contro il politico siriano, per questo quando il capo di Stato degli Usa ha suggerito di parlare con Assad per arrivare ad una soluzione pacifica della crisi siriana, da Ankara è arrivata una gelida risposta: “Se ti siedi e stringi la mano di Assad dopo i massacri e malgrado le armi chimiche da voi definite ‘linea rossa’, le vostre mani non potranno mai essere ripulite dalla storia”.

Per Damasco la Turchia è responsabile del bagno di sangue che ha colpito la Siria negli ultimi 4 anni. Parlando ad una riunione del partito AK ad Ankara, Davutoglu ha detto che le voci in Occidente che invitano ad un dialogo con Assad “mettono in discussione i nostri valori umani”. Il premier turco ha inoltre agginto: “Non c’è differenza fra Hitler, Milosevic, Kardzic, Saddam, o Assad”. Non si è limitato a poche battute il premier di Ankara che ha continuato a paragonare il presidente siriano non solo al fuerher nazista, ma anche al defunto dittatore serbo Slobodan Milosevic, all’ex capo dei serbi di Bosnia Radovan Karadzic e al’ex rais iracheno Saddam Hussein.