Una parola per ogni anno di pontificato: gli auguri della Cei a Papa Francesco

Undici anni fa Papa Francesco veniva eletto al Soglio pontificio. Gli auguri della Presidenza della Cei al Santo Padre

famiglie
Foto di Ashwin Vaswani su Unsplash

Riportiamo in forma integrale il messaggio di auguri della Presidenza Cei al santo Padre in occasione dell’undicesimo anniversario dell’elezione al Soglio pontificio. 

Il messaggio di auguri della Cei

Buonasera, gioia, Vangelo, misericordia, amore, famiglia, giovani, fratellanza, Creato, riforma, Chiesa. 

Beatissimo Padre,
quelle sopra sono undici parole con cui vogliamo rileggere i Suoi undici anni di pontificato e rivolgerLe gli auguri delle Chiese in Italia. Buonasera è il primo saluto rivolto al mondo intero, segno di immediatezza e familiarità. Gioia è invito costante a testimoniare con il sorriso la radicalità della fede. Vangelo è incontro, ancora oggi e sempre, con il Signore che si dona. Misericordia è esperienza continua del perdono di Dio. Amore è il punto di congiunzione del nostro rapporto con Dio e con gli altri. Famiglia è il luogo dove s’impara ad amare e a uscire da sé stessi. Giovani: non una categoria, ma il presente della nostra storia. Fratellanza è la via da seguire per un futuro di pace e convivenza. Creato è la nostra Casa comune da salvaguardare contro le logiche predatorie. Riforma è la conversione missionaria cui siamo tutti chiamati. Chiesa è la comunità dei discepoli missionari che vivono il Vangelo.

Beatissimo Padre, ogni anniversario è occasione preziosa per testimoniare l’affetto verso le persone care, ma anche il momento in cui esprimere la propria gratitudine per i doni ricevuti nel tempo. Nel fare memoria di quel 13 marzo 2013 rinnoviamo dunque l’impegno ad annunciare il Vangelo in questa nostra storia. Siamo convinti che questo sia il regalo più bello che possiamo donarLe: Evangelii gaudium, la gioia del Vangelo! Vogliamo essere, con la Sua paterna guida, sempre più una Chiesa sinodale che cammina “in compagnia del Risorto, preoccupata non di salvaguardare sé stessa e i propri interessi, ma di servire il Vangelo in stile di gratuità e di cura, coltivando la libertà e la creatività proprie di chi testimonia la lieta notizia dell’amore di Dio rimanendo radicato in ciò che è essenziale”. RinnovandoLe la gioia della nostra disponibilità, Le assicuriamo la preghiera delle Chiese che sono in Italia. Auguri, Santità.

Dal sito Chiesa Cattolica Italiana