Polmonite nei bambini, Oms: “Monitoriamo la situazione in Cina”

Dopo la Francia, i casi di polmoniti nei bambini aumentano in maniera inconsueta. L'Oms: "Polmonite da Mycoplasma sembra essere in declino"

Foto di Kelly Sikkema su Unsplash

Preoccupa sempre di più il diffondersi delle polmoniti da Mycoplasma, o cosiddette polmoniti dei bambini, che dalla Cina sono arrivate anche in Francia e in Olanda. L’Oms afferma di monitorare la situazione. 

Polmonite nei bambini, Oms: “Monitoriamo la situazione in Cina”

“Stiamo monitorando la situazione in Cina e, ancora una volta, abbiamo riscontrato un aumento complessivo delle infezioni respiratorie acute dovuto a una serie di diversi agenti patogeni, inclusa l’influenza, che è in aumento. La polmonite da Mycoplasma è aumentata negli ultimi due mesi e ora sembra essere leggermente in declino“. Lo ha dichiarato Maria Van Kerkhove, responsabile tecnica per la pandemia di Covid dell’Oms. “Stiamo collaborando con le nostre reti cliniche e con i medici che lavorano in Cina per comprendere meglio la resistenza agli antibiotici, che è un problema in tutto il mondo”.

Olanda: crescita inconsueta di polmoniti nei bambini

In Olanda è in corso una crescita inconsueta di polmoniti nei bambini che è maggiore anche rispetto agli anni precedenti alla pandemia. Lo conferma l’ultimo rapporto sulle polmoniti del Netherlands Institute for Health Services Research (Nivel) da cui emerge che la fascia più colpita è quella tra i 5 e i 14 anni. Nella settimana compresa tra il 20 e il 26 novembre, il tasso di polmoniti nella fascia di età compresa tra i 5 e i 14 anni è risultato pari a 130 casi ogni 100 mila bambini; un tasso quasi triplo rispetto al picco dello scorso anno quando sono stati registrati 58 per 100 mila bambini. Tassi sopra la media anche nella fascia 15-24 anni in cui sono stati registrati 38 casi per 100 mila, mentre nei bambini più piccoli (0-4 anni), anche se i casi sono in aumento, restano inferiori rispetto al periodo pre-Covid. Nell’ultimo mese nel Paese è stato registrato anche un aumento dei casi di pertosse che ha raggiunto livelli superiori agli ultimi tre anni.

Vaia: “In Italia non ci sono preoccupazioni”

“Per quanto riguarda l’Europa, i francesi sono nostri cugini, è come se scoprissimo in famiglia una persona che ha una malattia, non dobbiamo spaventarci. L’Oms ci dice che non ci sono le condizioni per adottare delle misure di emergenza ma in un modo globalizzato, dobbiamo essere allertati e continuare il monitoraggio, come stiamo facendo ma assolutamente in Italia non ci sono preoccupazioni, ho sentito vari ospedali pediatrici, a partire da quelli di Roma, dove abbiamo al momento zero casi di polmonite. Assolutamente il monitoraggio, assolutamente allertati, ma nessuna preoccupazione”. Lo ha detto Francesco Vaia, direttore generale della Prevenzione sanitaria del ministero della Salute, intervenuto a SkyTg24 in merito ai casi di polmoniti pediatriche in Cina e registrate anche in Francia.

Fonte Ansa