Comandante della Polizia municipale spara al figlio e si uccide

Tragedia questa mattina in provincia di Grosseto, dove il comandante della polizia municipale di Monte Argentario, Loredana Busonero, ha sparato al figlio di 17 anni con la pistola d’ordinanza, e poi si è tolta la vita. Il ragazzo, ferito alla testa gravemente, non è stato trasferito a Siena con l’eliambulanza, come riportavano le agenzie, ma è morto poco dopo l’intervento dei sanitari che hanno tentato inutilmente di soccorrerlo.

Ignote al momento le cause dell’omicidio-suicidio, avvenuto a Porto Santo Stefano, il principale nucleo residenziale del comune di Monte Argentario (l’altro è Porto Ercole). Sul posto si sono recati i carabinieri della Compagnia di Orbetello che stanno raccogliendo gli elementi utili a ricostruire il dramma familiare che si è consumato nella rinomata località turistica toscana. La donna, 55 anni, lavorava da molto tempo al Comune e fino a ieri, spiegano alcune fonti, ha prestato regolarmente servizio come ogni giorno. La famiglia abitava lungo la strada panoramica di Monte Argentario chiamata strada del Sole.

Da quanto si è appreso da fonti investigative, Loredana Busonero ha sparato al figlio Francesco Visconti mentre il ragazzo era ancora a letto a dormire. Il ragazzo, che frequentava il liceo scientifico, avrebbe compiuto 18 anni il prossimo 2 agosto. Nell’abitazione, una villetta a schiera sulla panoramica, non sono stati trovati né lettere né motivazioni dell’accaduto. L’ipotesi più probabile, al momento, è quella di un “raptus di follia”. A sentire gli spari e dare l’allarme, poco prima delle 8, sono stati i vicini di casa. Loredana Busonero, era in forza ai vigili urbani dal 1993 e nel 1997, quando già era comandante della polizia locale, aveva sposato l’allora primo cittadino di Monte Argentario, l’avvocato Marco Visconti, scomparso nel 2015. Il pm che coordina le indagini è Maria Navarro. I carabinieri hanno posto sotto sequestro l’ufficio della donna al comando di polizia municipale.