REGIONALI IN PUGLIA: POLI BORTONE VERSO LA CANDIDATURA CON FI

Adriana Poli Bortone è a un passo dal sì alla richiesta di candidatura di Forza Italia per la presidenza della regione Puglia, l’annuncio potrebbe arrivare in giornata. L’impulso è arrivato dalla Lega Nord che dopo i tentennamenti dei giorni successivi ha annunciato il proprio sostegno alla Poli. “Dopo le dichiarazioni della Lega ci sono le condizioni per arrivare in Puglia alla composizione di un centrodestra nuovo” ha spiegato, per poi aggiungere. “Il fatto che siano presenti nel progetto in primo luogo Forza Italia e la Lega di Salvini, che mostra attenzione anche alle problematiche del Mezzogiorno”. I problemi maggiori della Poli sono proprio interni al suo partito visto che ancora la Meloni e altri dirigenti, come Ignazio Larussa, hanno spiegato che la “candidatura Poli potesse essere accettata soltanto se fosse stata unitaria”. Il candidato di Fitto e Ncd, Francesco Schitttulli, non ha però alcuna intenzione di fare passi indietro. E a questo punto la Poli, che ormai è partita, potrebbe anche lasciare il suo partito.

Il clima ormai ha raggiunto temperature elevatissime. Berlusconi non vuole sentire più parlare di Raffaele Fitto, che aveva proposto il ticket Schittulli-Poli Bortone, con l’onocologo candidato governatore e la parlamentare in corsa per la vice presidenza. Una proposta definita ‘depistaggio’ dalla stessa interessata e bocciata senza mezze misure dal commissario di Forza Italia, Luigi Vitali: “Non esiste, al più un ticket Poli Bortone-Schittulli”. “Fitto si allinei alle indicazioni del partito e appoggi Poli Bortone”, il messaggio fatto arrivare in Puglia da Giovanni Toti.

I fittiani però hanno rilanciato, arrivando addirittura a autoconvocare i congressi cittadini a Lecce e Corato contro Vitali, e quindi contro lo stesso Silvio Berlusconi che si trova ad affrontare la prima rivolta interna al suo partito. “Hanno votato oltre l’ottanta per cento dei tesserati” hanno spiegato i parlamentari Roberto Marti e Luigi Perrone. “E’ stata una grande festa della democrazia – hanno continuato – oggi Forza Italia ha dimostrato di essere un partito con un grande seguito se solo si coinvolgono direttamente i cittadini nelle scelte e si mette da parte la logica autodistruttiva delle nomine calate dall’alto, dei commissari e delle epurazioni come avvenuto dopo l’arrivo di Luigi Vitali”.

Vitali che però non sembra assolutamente aver subito il colpo. “Per noi la questione è chiusa: la Poli è candidata” ha detto in serata. Togliendosi anche il sassolino con una riapertura provocatoria a Ncd e Fitto: “La nostra – ha detto – vuol essere una colazione inclusiva e non esclusiva come ha fatto Schittulli. Quindi tutti i partiti e le liste che sono di ispirazione alternative alla sinistra, che si vogliono unire in questo percorso, per noi sono ben accette”. Più ecumenico Francesco Paolo Sisto: “La Poli Bortone unisca ciò che
Schittulli ha diviso”.