Francesco sceglie Pignatone a capo del tribunale vaticano

Papa Francesco riforma il Tribunale dello Stato della Città del Vaticano e nomina presidente l'ex procuratore capo della Repubblica di Roma, Giuseppe Pignatone. Il magistrato siciliano, 70 anni quest'anno, prende così il posto di Giuseppe della Torre

Volto dell'antimafia

Magistrato in Sicilia per oltre 45 anni, Pignatone si è contraddistinto per la sua lotta alla mafia. Svolge la professione negli anni dei cosiddetti “delitti eccellenti”, quelli che rendono Palermo una città da Far West prima degli anni Novanta. Poi è la volta degli attentati a Falcone e Borsellino: casi mediatici, che non offuscano la dedizione dell'allora pubblico ministero verso la Giustizia. Qualche anno dopo, come Procuratore del capoluogo siciliano, si occuperà, infatti di reati minori. La sua lunga esperienza di magistrato antimafia lo porta nella Direzione distrettuale antimafia dove, in qualità di procuratore aggiunto, consegue la cattura del boss di Cosa Nostra, Bernardo Provenzano. Tra le indagini più delicate, quella di Mafia Capitale, che svela la rete mafiosa nel cuore della Capitale.

Il commento di Pignatone

”È un’esperienza del tutto nuova e straordinaria. Ringrazio il Santo Padre per la fiducia che mi onora e mi commuove” è stato il primo commento di Pignatone, che ha dichiarato all’emittente televisiva TV2000 come questa nuova esperienza che gli si prospetta sia “un nuovo pezzo della mia vita. Spero di dare un contributo frutto di questa esperienza di professionalità molto variegate maturate nel settore penale. Certamente da parte mia ci sarà il massimo impegno” ha poi concluso il magistrato.