Moto Gp, Marquez padrone a Brno: podio spagnolo con Pedrosa e Vinales

Dal Sachsenring a Brno, un mese dopo, il padrone è sempre lui: Marc Marquez, su Honda, si è imposto davanti ai connazionali Pedrosa e Vinales, aggiudicandosi il Gran premio della Repubblica Ceca (il terzo stagionale) e allungando notevolmente in classifica sul pilota Yamaha (distante ora 14 punti) e sui due italiani Dovizioso e Rossi, rispettivamente 6° e 4° in pista. A mescolare in modo decisivo le carte in tavola ci ha pensato un meteo capriccioso che, indirettamente, ha favorito proprio il campione del mondo, abile a intuire la strategia giusta e a cambiare prima di tutti gli pneumatici, guadagnando secondi preziosissimi e rendendo di fatto vano ogni tentativo di rimonta da parte degli inseguitori.

Sagacia Marquez

Nonostante il successo a mani basse, quella di Marquez è stata una partenza decisamente stentata, che lo ha visto scivolare fino in decima posizione mantenendo il rischio della soft-rain posteriore. Lo spagnolo, però, dimostra notevole sagacia nell’intuire un asfalto in rapida fase di asciugamento dopo la pioggia e cambiare entrambe le gomme, cominciando ad accumulare vantaggi considerevoli ben prima che i rivali si accorgessero di quanto stesse accadendo, restando troppo a lungo con pneumatici da pioggia. Chi in testa ci è rimasto per un po’ è stato Valentino Rossi, quarto alla bandiera a scacchi dopo una gara corsa quasi interamente in rimonta: troppo tardivo il cambio delle gomme che, a quel punto, significava dover rincorrere il galoppante rivale dalla tredicesima posizione. Un mix di tenacia e talento ha consentito al pesarese di limitare i danni e raccogliere qualche punto utile a non perdere troppo terreno. Quello che ha provato a fare anche Dovizioso, ora con un solo punto di margine sul connazionale e ben 21 dalla vetta del Mondiale.

Iannone e Lorenzo giù

Con Pedrosa e Vinales che finisco di spartirsi un podio tutto spagnolo (con tanto di dedica all’ex pilota Miguel Angel Nieto, recentemente scomparso), il ducatista iberico Jorge Lorenzo ha concluso la sua gara con un’ennesima delusione, nonostante i primi giri lo avessero visto (come però accaduto spesso) stabilmente nel gruppo di testa, prima di sprofondare fino alla 15esima posizione. Andrea Iannone, invece, è rimasto vittima illustre dell’affannato ricambio pneumatici, cadendo ai box per evitare l’impatto con Aleix Espargaro. Rientrato comunque in pista, non è riuscito a scalzarsi dalla 19esima posizione, mentre Danilo Petrucci cedeva davanti il passo a Dovizioso, chiudendo settimo.

 

Foto: Repubblica