Patrick Zaki lascia l’Egitto: “Grazie a Bologna e agli italiani”

Patrick Zaki torna finalmente in Italia, dopo la grazia ricevuta dal presidente egiziano al-Sisi. E manda un ringraziamento agli italiani

Patrick Zaki Egyptair
Foto di Abdulkarim Sarmini da Pixabay

Un “grazie” rivolto all’Italia e agli italiani, poco prima della sua partenza per Bologna, da parte di Patrick Zaki, l’attivista egiziano laureato all’Università felsinea e graziato dal presidente dell’Egitto, al-Sisi, dopo una condanna a tre anni per diffusione di notizie false.

Patrick Zaki arriva in Italia

Patrick Zaki è entrato al terminal 3 dell’aeroporto del Cairo per imbarcarsi su un volo Egyptair per Milano. “Sono felice di essere sulla via verso l’Italia. Un grazie a Bologna, un grazie a tutti, un grazie agli italiani che hanno lavorato in questi tre anni per giungere a questo momento”, sono state le sue prime parole rivolte a media sul posto, tra cui l’ANSA.

“Un grazie al governo italiano per quello che ha fatto negli ultimi giorni, ho veramente apprezzato tutto quello che hanno fatto”: lo ha detto Patrick Zaki a giornalisti all’aeroporto del Cairo. “Sono veramente emozionato di essere qui”, ha premesso. “Un grazie alla diplomazia italiana in Egitto”, ha aggiunto citando l’Ambasciatore d’Italia al Cairo, Michele Quaroni, e il consigliere Marco Cardoni.

“Auguratemi buona fortuna”

“Auguratemi buona fortuna, spero di essere lì in poche ore”: lo ha detto Patrick Zaki entrando all’aeroporto del Cairo assieme alla fidanzata Rény Iskander e alla sorella Marise. A salutarli all’esterno del terminal 3 c’era la madre di Patrick, la signora Hala, visibilmente commossa, e il padre George. La “buona fortuna” che il ricercatore egiziano si è augurato era implicitamente ma chiaramente legata al fatto che la revoca del suo divieto di espatrio doveva essere formalizzata solo oggi a mezzogiorno ora egiziana, quindi meno di due ore prima del decollo previsto alle 13:55 (le 12:55 in Italia) con un volo Egyptair per Milano Malpensa da prendere per poi proseguire in auto verso Bologna.

Le procedure

Ancora ieri uno dei suoi avvocati aveva ricordato all’ANSA che l’unico modo per accertarsi della revoca di un divieto di espatrio, in Egitto, è quello di fare il tentativo di passare al controllo passaporti con un biglietto aereo, come sta facendo Patrick.

Zaki ha passato il controllo passaporti e si conferma quindi che ha ottenuto la revoca del divieto di espatrio a mezzogiorno di oggi. “Fatto”: si è limitato a rispondere con un messaggio all’ANSA il neolaureato egiziano dell’università di Bologna alla domanda se avesse già passato il controllo passaporti dell’aeroporto del Cairo.

Fonte: Ansa