Siracusa, magistrato positivo al Covid-19: chiude il Palazzo di Giustizia

I segretari dei sindacati Ust Cisl Ragusa Siracusa, Carasi, e Fp Cisl terriroriale, Passanisi, chiedono che vengano effettuati tamponi a tutti i dipendenti

Chiude i battenti il Palazzo di Giustizia di Siracusa in seguito alla notizia di un magistrato che è risultato positivo al tampone del coronavirus. La notizia è stata confermata dal segretario generale della USt Cisl Ragusa Siracusa, Vera Carasi, e il segretario della Fp Cisl territoriale, Daniele Passanisi.

La richiesta

I due sindacalisti ora chiedono che “vengano effettuati i tamponi a tutti i dipendenti del Palazzo di Giustizia e la chiusura dei locali fino al termine della completa e totale sanificazione degli stessi”. “Tempestiva – aggiungono – la decisione del presidente del tribunale di chiudere l’intero palazzo di giustizia per oggi. Riteniamo che la sola sanificazione non possa essere sufficiente a riportare la serenità tra tutti i dipendenti, non soltanto tra quelli del quarto e del quinto piano. Il magistrato in questione è stato regolarmente al lavoro, anche in udienza, fino a venerdì scorso. Appare necessario, a tutela di tutti gli operatori della giustizia, avviare la procedura urgente per effettuare il tampone ad ognuno di loro”. “Al di là di quanto previsto dal protocollo in ordine ai singoli contatti più vicini al soggetto in questione, riteniamo imprescindibile il controllo su tutti i dipendenti del Palazzo di Giustizia. In questo momento di emergenza – concludono Carasi e Passanisi – bisogna adoperarsi in ogni modo per tutelare la salute dei lavoratori e, quindi, delle rispettive famiglie”.