“VIE DELL’AMICIZIA”, IL CONCERTO DI MUTI UNISCE RAVENNA E OTRANTO

Il progetto “Vie dell’amicizia” è iniziato nel 1997 in una Sarajevo ancora in guerra. L’ideatore è Riccardo Muti, instancabile ambasciatore di musica e riconciliazione a Beirut, Gerusalemme, Mosca, Erevan, Istanbul, New York, Il Cairo, Damasco, El Djem, Meknes, Roma, Mazara del Vallo e Mirandola. Tutte tappe di scenari legati a conflitti o emergenze che si sono trasformati in teatri di pace e arte. Ieri sera il maestro si è esibito a Ravenna, al Pala De André, mentre domani sarà in replica a Otranto. Nella città romagnola è stata la volta dei giovani strumentisti dell’Orchestra Cherubini insieme al coro “La Stagione Armonica”, preparato da Sergio Balestracci.

A loro, nel concerto alla cattedrale di Otranto – al cospetto dell’Albero della Vita – si uniranno anche i musicisti dell’Orchestra e del Coro della massima istituzione musicale di Puglia, il Teatro Petruzzelli di Bari, nonché le voci del tenore Matthias Stier, del soprano Rosa Feola e del baritono Thomas Tatzl. Il programma prevede l’esecuzione dell’Ave Verum, il celebre mottetto per coro, archi e organo K 618 di Mozart, per passare poi ad Orient & Occident, un lavoro del 2000 del contemporaneo compositore estone Arvo Pärt. A seguire, tra gli altri, il duetto Von deiner Güt, o Herr und Gott di Adamo ed Eva e il Te Deum di Giuseppe Verdi, tratto dalla composizione dei Quattro Pezzi Sacri. Il concerto di Otranto sarà trasmesso in diretta su Radiotre. Su Rai Uno, invece, andrà in onda il 17 luglio in seconda serata.