Gli incendi divorano la West Coast: California e Oregon in ginocchio

Almeno 30 vittime e 40 mila sfollati solo nel territorio californiano. Un quadro che, secondo gli esperti, potrebbe peggiorare

Lo scenario è quello di un uragano. Con la differenza che, stavolta, i venti soffiano roventi, alimentando un inferno di fuoco e cenere. La California è in ginocchio, devastata da un fronte di fuoco che non accenna a dar tregua alla West Coast statunitense, estendendosi addirittura fino agli Stati dell’Oregon e di Washington. E pensare che, come riferito dalla Cnn, solo ora la costa pacifica degli Stati Uniti sta entrando nella fase più critica della stagione, quella in cui gli incendi toccano il loro picco massimo, rendendo difficile la vita a chi risiede da quelle parti. Finora, sono più di 3 milioni gli acri di terreno andati in fumo nella sola California, con tre dei cinque incendi maggiori nella storia dello Stato che ardono contemporaneamente.

Incendi fuori controllo

Secondo quanto riferito, almeno 30 persone hanno perso la vita a causa degli incendi, le ultime 10 in Oregon. Uno scenario infernale che, secondo gli scienziati americani, è in gran parte da attribuire al cambiamento climatico. Una circostanza che sta esasperando la stagione dei roghi, rendendola di fatto fuori controllo. Un indizio, quello della West Coast, che va a sommarsi ai roghi che hanno devastato l’Australia alcuni mesi fa e ad altre calamità naturali, sempre più incidenti e violente, che hanno colpito gli Stati Uniti. Nella sola California, al momento, sono 40 mila le persone sfollate.

Il riscaldamento globale

E, addirittura, secondo gli esperti le cose potrebbero peggiorare: “In una certa misura – ha spiegato alla Cnn il direttore dell’Earth System Science Center della Penn State University, Michael Mann -, è chiaro che il ‘cambiamento climatico pericoloso’ è già arrivato. E’ questione di quanto siamo disposti a lasciarlo andare”. In sostanza, secondo Mann è tutto demandato all’azione dell’uomo. Starà a noi contrastare la deriva sempre più rischiosa del riscaldamento globale adottando misure quali la riduzione di gas serra. Discorsi che ritornano, anche se in piazza non ci sono i Fridays For Future e il contesto non è più l’Australia. Con numeri che, secondo gli esperti, parlano di un riscaldamento aumentato su media globale di circa 1,2 gradi Celsius dal 1880.  Nel frattempo, la West Coast continua a bruciare e le fiamme arrivano a minacciare città importanti come Portland, la maggiore dell’Oregon.