Frodi nel settore alimentare, tante operazioni da parte dei Carabinieri

Il nucleo per la Tutela Agroalimentare ha scoperto frodi da Nord a Sud: dal falso pane di Altamura alla mozzarella Campana di bufala fake

Controlli a tappeto in tutta Italia dei Reparti del Comando Carabinieri per la Tutela Agroalimentare nel settore dei marchi di qualità. A caccia di frodi. Smascherando frodi dal pane di Altamura alle nocciole Igp del Piemonte alla Mozzarella bufala Campana. Tante le operazioni svolte nelle ultime settimane, nelle provincie di Asti e Cuneo sono state sanzionate tre imprese che sul sito pubblicizzavano i falsi vini dopo e igp per 1500 euro.

In provincia di Cremona è stato diffidato il titolare di un caseificio per aver fatto riferimento alla Mozzarella di Bufala Campana Dop sul sito internet aziendale, in violazione alla normativa sull’etichettatura. In provincia di Novara il titolare di un caseificio è stato diffidato in quanto, nella propria attività, erano presenti cartelli pubblicitari e prezziario che evocavano la Mozzarella di Bufala Campana Dop e il Pane di Altamura Dop senza averne titolo. Inoltre è stato sanzionato per la mancata iscrizione al sistema di tracciamento del latte bufalino.

A Parma sono state denunciate tre persone che utilizzavano, nella produzione dei gelati, nocciole e limoni “convenzionali” anziché quelli a marchio di qualità, Nocciola di Piemonte Igp e Limone di Sorrento Igp come dichiarato. A Modena è stato denunciato un commerciante che esponeva mozzarella generica sprovvista del confezionamento originario, dichiarando essere Mozzarella di Bufala Campana. In provincia di Cuneo è stato diffidato il rappresentante legale di una cioccolateria per aver prodotto e commercializzato “Cioccolata Fondente Extra con Nocciole Piemonte” senza l’autorizzazione del Consorzio di Tutela. In provincia di Massa Carrara è stato smascherato un pastificio che utilizzava, nella preparazione di pasta fresca ripiena falsa Fontina Dop. In provincia di Napoli sono state sequestrati 60 kg di formaggio stagionato, per un valore di circa 650 euro, falsamente etichettato e venduto come Grana Padano Dop. In provincia di Catania, sono state sequestrate 800 bottiglie di birra da 33 centilitri del valore di 3.200 euro come anche falsi Fichi d’India di San Cono Dop.