ATTACCO A NIZZA: TRA LE VITTIME DIVERSI BAMBINI. OLTRE 50 QUELLI FERITI

Il corpo di una bambina, adagiato sull’asfalto, avvolto da una coperta termica e vicino a lei la sua bambola. E’ questa l’immagine che i media di tutto il mondo hanno eletto come simbolo della strage di Nizza, dove il bilancio parla di 84 morti e oltre 100 feriti. Il presidente Hollande ha specificato che tra le vittime ci sono diversi bambini, senza dare un numero preciso.

Inoltre, sono 54 i piccoli che sono rimasti feriti durante l’attacco o mentre cercavano di fuggire insieme ai loro genitori. Due di loro sono morti sotto i ferri, mentre i medici facevano un disperato tentativo di salvarli., molti altri “lottano tra la vita e la morte” hanno detto alcune fonti dell’ospedale pediatrico Lenval di Nizza.

Nel frattempo le autorità hanno comunicato che è stata arrestata la moglie del killer che si è gettato sulla folla a Promenade des Anglais causando una carneficina. e sono anche emersi dettagli sulla storia dell’uomo. Secondo quanto riferito da alcuni media tunisini, l’uomo non sarebbe franco-tunisino, ma un’emigrato tunisino di 31 anni, residente in Francia dal 2011, con un permesso di soggiorno ottenuto grazie al matrimonio con una franco tunisina residente a Nizza.

Mohamed Lahouaiej Bouhel è originario della città di Msaken nel governatorato di Sousse. Secondo alcune fonti di polizia locale citate dai media, il padre sarebbe noto come estremista islamico ed iscritto al partito islamico Ennhadha. Inoltre, secondo alcune fonti tunisine, l’entourage familiare dell’autista del tir sarebbe composto da persone vicine al mondo dell’estremismo islamico e alcuni dei suoi parenti sarebbero stati condannati durante il periodo del presidente Ben Ali per poi uscire, beneficiando dell’amnistia generale del 2011. Gli stessi sono stati invitati oggi a presentarsi alla stazione di polizia di El-Alia, a Bizerte, per essere interrogati. Inoltre uno dei parenti dell’uomo lavorerebbe all’aeroporto di Nizza.