Covid mondo: 443mila morti, in Brasile nuovo record di contagi

Nuova ondata di contagi in Florida, Texas e Arizona. In India oltre 2.000 morti in 24 ore, è un nuovo record giornaliero. In Turchia altri 17 morti, contagi in risalita

Sono 443.685 i decessi nel mondo a causa della pandemia di Covid-19, secondo il conteggio della Johns Hopkins University. I Paesi più colpiti sono gli Stati Uniti (11.963) seguiti da Brasile (45.241), Gran Bretagna (42.054) e Italia (34.405). I contagi nel mondo sono invece 8.173.940. Anche in questo caso in testa vi sono gli Usa con 2,13 milioni di casi. Seguono Brasile con 923 mila, Russia con oltre 544 mila e l’India con poco più di 354 mila. Pechino, in Cina, è passata dal livello 3 al livello 2 di emergenza sanitaria a causa dell’aumento di casi di contagio, passati a 106 in pochi giorni, e nello scalo della capitale cinese sono stati cancellati almeno il 70% dei voli.

Brasile, nuovo record di decessi in un giorno

Per quel che riguarda il Brasile, oggi è stato registrato un – ennesimo – record di casi di contagio: in un solo giorno ne sono stati registrati quasi 35.000. Lo riferisce il ministero della Salute brasiliano. I contagi sono stati 34.918, che portano il totale a quota 923.189. Il numero dei deceduti nelle 24 ore è pari a 1.282, per un totale di 45.241 dall’inizio dell’emergenza. Preoccupa l’assenza di dati precisi in merito ai poveri delle favelas e agli indigeni della foresta amazzonica a causa dell’assenza di strutture sanitarie adeguate.

Usa: nuova ondata di contagi in Florida, Texas e Arizona

Nuova ondata di contagi da coronavirus nel Sud degli Stati Uniti. Almeno tre Stati Usa registrano un aumento giornaliero record di casi: Florida, Texas e Arizona, tra i primi a riaprire dopo il lockdown. In Florida sono state registrate 2.783 infezioni nelle ultime 24 ore, in Texas 2.622 e in Arizona 2.392. Gli Stati Uniti registrano almeno 116.963 morti (di cui 30mila solo a New York) su almeno 2.137.716 di contagiati, secondo i dati pubblicati dalla Johns Hopkins University. Intanto il virologo Anthony Fauci, membro della task force sul coronavirus, in un’intervista a Npr ha detto di non parlare con il presidente Donald Trump da due settimane. Secondo Fauci, l’aumento dei casi dipende dal comportamento dei singoli che non rispettano le linee guida.

India oltre 2.000 morti in 24 ore, è nuovo record

L’India ha registrato un record di oltre 2.000 nuovi decessi provocati dal coronavirus nelle ultime 24 ore: il bilancio dei morti, ha reso noto il governo indiano, è salito così a quota 11.903 su un totale di 354.065 casi. Le autorità di Mumbai hanno rivisto al rialzo il totale dei decessi a quota 3.165 (+862) in seguito a non meglio specificate “discrepanze” contabili. Intanto, New Delhi ha registrato oltre 400 nuovi decessi nelle ultime 24 ore, per un totale di oltre 1.800 dall’inizio della pandemia. Il governo tedesco ha consigliato ai propri cittadini di lasciare il Paese a causa del crescente rischio di contagio: in tal senso, il ministero degli Esteri di Berlino ha inviato un messaggio ai cittadini tedeschi in India esortandoli a “valutare seriamente se un rientro temporaneo in Germania o un altro Paese con un sistema sanitario garantito abbia senso”. In una Nazione dove in pochi possono permettersi l’assicurazione sanitaria e dunque le cure mediche, sono drammatiche le testimonianze sulla situazione degli “intoccabili” e delle caste più povere.

Libia, salgono a 484 i casi, 10 i morti

La Libia registra nelle ultime 24 ore 17 nuovi contagi da coronavirus, che portano a 484 il totale dei casi confermati nel Paese. Lo ha reso noto il Centro nazionale libico per il controllo delle malattie sulla propria pagina Facebook. Il numero dei morti resta stabile a 10, mentre i guariti salgono a 76 e le persone attualmente positive a 398. Misure di lockdown sono in vigore in molte città del Sud per tentare di limitare la diffusione del virus.

In Turchia altri 17 morti, contagi in risalita

Contagi ancora in crescita in Turchia, dove 1.467 persone sono risultate positive al coronavirus dopo le 1.592 del giorno precedente, il doppio rispetto all’inizio del mese. A renderlo noto il ministro della salute, Fahrettin Koca, che ha stilato il quotidiano bilancio dell’epidemia, ormai in fase di risalita, con 17 malati che hanno perso la vita nelle ultime 24 ore, uno in meno del giorno prima.