La senatrice Nugnes è fuori dai 5 stelle

Paola Nugnes, la senatrice 5 stelle che per un anno è stata in rotta di collisione con l'indirizzo politico di Luigi Di Maio, non fa più parte del Movimento fondato da Beppe Grillo. Ieri il capogruppo del senato Stefano Patuanelli ha comunicato alla presidente Maria Elisabetta Alberti Casellati l'espulsione della senatrice dal gruppo parlamentare pentastellato. La decisione è arrivata dopo che la senatrice non ha votato la fiducia al governo sul Decreto crescita.

L'intervista

In un colloquio avuto con il quotidiano “Il Manifesto”, Nugnes aveva espresso la volontà di lasciare il Movimento in contrasto con le politiche portate avanti dal suo leader Luigi Di Maio. Da lì la scelta del Direttivo: “La decisione è stata presa, prendendo atto delle sue dichiarazioni e delle reiterate violazioni dello Statuto e del regolamento del gruppo parlamentare poste in essere da Paola Nugnes. Ad esempio il fatto di aver votato in contrasto al gruppo 131 volte, per le quali era aperta da tempo una procedura disciplinare nei suoi confronti. A queste si è aggiunto nella seduta di ieri, il voto contrario alla fiducia al Governo presieduto da un Presidente del Consiglio dei Ministri espressione del MoVimento 5 Stelle, in violazione dell'art. 3 del Codice Etico”, è il commento alla vicenda affidato alle colonne del blog pentastellato.

Le reazioni

Il presidente della Camera Roberto Fico si è detto “dispiaciuto” per la decisione dei vertici del Movimento. “Paola Nugnes sarà sempre nel Movimento perché il Movimento è un sentire e niente può cancellare 12 anni di lavoro, progetti, coraggio vissuti insieme. Dodici anni di strada percorsa fianco a fianco -ha commentato il Presidente – se il Movimento è qui oggi, lo si deve anche al tassello messo da Paola e non si può far finta di non vederlo”. Anche la stessa Senatrice ha commentato la scelta del Direttivo: “Se il criterio su cui si basa l'invito alle dimissioni è quello della fedeltà al programma elettorale e ai principi del Movimento, allora non sono io a dovermi dimettere, ma quanti lo hanno dimenticato o abiurato, causando il crollo di consensi. Nel gruppo degli indipendenti rappresenterò comunque il MoVimento 5 Stelle del 2009, che una concezione aziendalista vorrebbe rottamare assieme a tanti principi e tanti ideali”.

Il Direttivo

Come riporta il sito dell'Ansa, la senatrice Barbara Floridia, membro dell'organo di controllo dei parlamentari 5 stelle ha spiegato la scelta: “Preso atto dei motivi alla base del provvedimento di espulsione di Paola Nugnes, che abbiamo trasmesso oggi al presidente Casellati e alla diretta interessata. Ma quello che ci aspettiamo, non come parlamentari ma come cittadini che hanno votato per il Movimento 5 Stelle il 4 marzo 2018, è che Paola Nugnes si dimetta da senatrice. Continuare a tenere la poltrona passando al Gruppo Misto, dopo aver annunciato lei stessa la sua intenzione di lasciare il Movimento, sarebbe una mancanza di rispetto verso gli 11 milioni di italiani che hanno determinato anche la sua elezione. E, in generale, per tutti i cittadini italiani, che non possono tollerare l'ennesimo cambio di casacca, per di più da parte di chi per anni si è scagliato contro comportamenti del genere”, ha spiegato la senatrice.