Mattarella a Norcia: Bisogna tornare rapidamente alla normalità”

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella si è recato stamani a Norcia per rinnovare il sostegno, la vicinanza e la solidarietà alle persone colpite dal terremoto del 2016

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella si è recato stamani a Norcia per rinnovare il sostegno, la vicinanza e la solidarietà alle persone colpite dal terremoto del 2016. Al suo arrivo, si legge in una nota del Quirinale, Mattarella ha incontrato alcune famiglie che vivono ancora nelle soluzioni abitative in emergenza.

La visita a Norcia è proseguita ai cantieri del palazzo del Comune e della Basilica di San Benedetto, in gran parte crollata a seguito del sisma del 30 ottobre. Qui il Capo dello Stato ha assistito alla cerimonia di accensione della fiaccola di San Benedetto, alla presenza delle autorità civili e religiose.

In piazza San Benedetto, Mattarella ha ricevuto i saluti del sindaco di Norcia, Nicola Alemanno, del Commissario Straordinario del Governo per la ricostruzione post sisma 2016, Giovanni Legnini e del Presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei. Al termine, il Presidente Mattarella ha incontrato i titolari degli esercizi commerciali del centro storico di Norcia resi inagibili dal sisma.

Nel video: Mattarella visita il centro storico di Norcia. Copyright: Quirinale

Mattarella, il discorso a Norcia: “Tornare rapidamente alla normalità”

Bisogna tornare rapidamente alla normalità”. Lo ha esordito il presidente Sergio Mattarella al suo arrivo a Norcia, per la sua terza visita nella città, colpita dal terremoto del Centro Italia del 2016-17.

“Questo territorio è stato profondamente ferito in un’area vastissima. Il lavoro di ricostruzione è di grande impegno, ottenendo risultati importanti ma con la consapevolezza che c’è tanto ancora da fare. A questo poi si è aggiunta la gravità della pandemia, queste zone hanno sofferto più di altre“.

Poco prima il presidente ha visitato il quartiere Sae incontrando alcuni dei residenti delle casette prefabbricate. Parlando con la signora Carla che vive lì e che gli chiedeva di voler tornare a casa sua, il presidente le ha replicato: “Ha ragione, la casa è importante”.

Mattarella: “Ue non può accettare la follia della guerra”

“Non possiamo accettare che la follia della guerra distrugga quello che i popoli dell’Europa hanno costruito. Non ci si è limitati a risollevarsi dalle guerre fratricide del passato ma è stato fatto un grande sforzo per realizzare un mondo di reciproco rispetto e collaborazione. Un mondo che non intende veder calpestati i principi della convivenza”, ha detto il presidente parlando a Norcia in merito all’invasione russa dell’Ucraina.

Il nostro è “un mondo che non intende veder calpestati i principi della convivenza”. Gli europei “non si piegano alla violenza della forza: oggi si tratta dell’Ucraina e domani non si sa di quali obiettivi. Gli italiani devono essere e lo saranno certamente intransigenti, determinati, uniti”.