NINA SIMONE: ARRIVA L’ALBUM TRIBUTO PER RICORDARE LA STAR DEL JAZZ

Il mondo dello spettacolo ricorda Nina Simona, la cantante e pianista del Nord Carolina divenuta icona del jazz ma con una voce capace di variare sulla strada del soul, blues, folk e gospel. Il cinema la ricorderà con il documentario “What happened, Miss Simone?” la cui uscita nelle sale è prevista per il prossimo 26 giugno, e sul versante musicale sarà l’album tributo a celebrare la grande artista americana.

Intitolato “Nina revisited: a tribute to Nina Simone”, il disco sarà disponibile al pubblico a partire dal prossimo 10 luglio. Il cd offrirà brani tratti dal repertorio della cantante, e saranno reinterpretate da artisti come Mary J. Blige, Common, Usher, Gregory Porter, Jazmine Sullivan, Lisa Simone – figlia dell’artista – e Lauryn Hill. La voce dei Fugees ha già inciso 6 cover di Nina Simone proponendone una sua originale versione, tra queste le più interessanti sono “Feeling good” e “I’ve got life”.

Nata a Tryon nel 1933 è la sesta di otto fratelli e già da piccola rivela un’ottima predisposizione per la musica. Con le sorella suonerà in chiesa con il nome di “Waymon Sisters” ma a causa del pregiudizio razziale che negli anni ’40 prendeva il sopravvento, dovette fermarsi per lungo tempo. Prenderà lezioni di piano aiutata dalla comunità di colore locale che le permetterà in seguito di continuare i suoi studi a New York.

Ispirandosi a Billie Holiday si orienta al jazz e cambia il suo nome in Nina Simone, in onore di Simone Signoret, di cui era ammiratrice. Tra i brani che favorirono il suo debutto nell’olimpo dei big della musica vi è “My Baby Just Cares for Me”, cover di una canzone scritta da Walter Donaldson con le parole di Gus Kahn. Il pezzo raggiunse il massimo del successo dopo essere stato usato come colonna sonora della pubblicità televisiva per il profumo Chanel No. 5. Di particolare curiosità è l’attacco pianistico del brano che ricorda quello orchestrato dell’aria settecentesca “Al dolor che vo sfogando” composta da Carlo Maria Michelangelo Nicola Broschi, detto Farinelli.