Spari nella metro di New York, ferite almeno 29 persone

Non sono stati trovati "ordigni esplosivi attivi" attorno alla zona in cui è avvenuta la sparatoria, riferiscono le forze dell'ordine

Terrore nella stazione della metropolitana di Brooklyn, a New York, dove 29 persone, secondo quanto riportato dai media locali citando fonti della polizia, sono state ferite quando sono stati esplosi degli spari, intorno alle 8:30 del mattino (ora locale). E’ partita la caccia all’uomo del presunto autore del gesto, non ancora identificato, pare dileguatosi vestito da dipendente della metropolitana, e si cerca un furgoncino con la targa dello stato dell’Arizona. Ignoto ancora il movente, mentre l’Fbi è arrivato sulla scena dell’incidente. La sicurezza è stata rafforzata e in particolare a Washington, dove al momento però non c’è nessuna credibile minaccia, e il ministero dei Trasporti americano ha aumentato il numero degli agenti e le misure di sicurezza in metro, stazioni e aeroporti in tutti gli Stati Uniti.

I rilievi

“Non ci sono dispositivi esplosivi” nella metropolitana. Lo afferma la polizia di New York nel corso della conferenza stampa sulla sparatoria avvenuta a Sunset Park alle otto e trenta di questa mattina. Mentre sarebbero state rinvenute dalla polizia “diverse armi ad alta capacità“, riporta Cnn citando alcune fonti. Alcuni testimoni avrebbero detto che l’autore della sparatoria nella metropolitana avrebbe lanciato un ordigno prima di esplodere i colpi.

Le ricerche

La polizia sta cercando il presunto autore del gesto, un uomo afroamericano, alto circa un metro e 65 centimetri, non ancora identificato, vestito come un dipendente della metropolitana e con indosso una maschera antigas e un furgoncino U-Haul con la targa dell’Arizona, riferiscono fonti della polizia alla Cnn avvertendo che “l’autista alla guida potrebbe essere pericoloso”. Non si conosce ancora il movente “ma non escludiamo nulla”, aveva precedentemente affermato. Elicotteri in volo su New York dopo la sparatoria alla stazione della metropolitana di Brooklyn. L’area di Sunset Park, vicino alla metro è completamente bloccata e la polizia ha messo a disposizione un numero per possibili informazioni sull’incidente, soprattutto per la condivisione di video che potrebbero aiutare a identificare il sospetto.

Il panico alla stazione

La sparatoria è iniziata all’interno del vagone della metropolitana, afferma la polizia. Delle immagini ritraggono il panico nella stazione, con persone insanguinate sulla banchi e i soccorsi in arrivo. Persone stese a terra sulla banchina, vigili ma ferite e altre che cercano di tamponare il sangue con magliette e camicie. Sono le prime immagini della sparatoria nella metro di New York che stanno comparendo sui media americani. Le immagini mostrano anche lunghe scie di sangue sul pavimento della stazione proprio di fronte a un vagone della metropolitana fermo. Secondo Cnbc, nel momento in cui la sparatoria è iniziata alcuni feriti si sono lanciati in un treno che stava passando per scappare.

Le immagini

Le immagini  riprese da uno dei passeggeri a bordo della metropolitana di New York, Yav Montano, pochi minuti dopo la sparatoria, trasmesse dalla Cnn, mostrano tanto fumo e persone accalcate che cercano di coprirsi la bocca. “Non sono riusciti a vedere nulla di quello che accadeva sulla banchina, solo tanto fumo”, ha raccontato il passeggero. “Sembravano fuochi d’artificio, avevamo difficoltà a respirare“, ha detto ancora. “Le persone sulla metro erano molto agitate, un uomo accanto a me mi ha detto di mettere via il telefono e tenermi pronto perché non sapevamo cosa potesse succedere”, ha aggiunto.

Il travestimento

Il sospettato della sparatoria nella metropolitana di New York era vestito come un dipendente della Metropolitan Transportation Authority,  riportano i media locali citando alcune fonti, secondo le quali il travestimento gli ha consentito di mimetizzarsi fra la folla e scappare.

Il tweet di Biden

“Io e Jill preghiamo per i feriti della sparatoria nella metropolitana di New York. Siamo grati ai soccorritori e ai civili che hanno agito con rapidità. La mia squadra è in contatto con le autorità della città e stiamo lavorando a sostegno degli sforzi sul terreno”, twitta il presidente degli Stati Uniti Joe Biden.