La New Ira si scusa per l'omicidio della giornalista

Sarebbe morta a causa di un incidente Lyra McKee, giornalista 29enne che ha perso la vita giovedì notte a Derry, in Nord Irlanda, a seguito di uno scontro a fuoco. Come riferisce il quotidiano The Irish News, infatti, il gruppo paramilitare repubblicano New Ira ha ammesso le proprie responsabilità nell'uccisione offrendo “scuse sincere” al compagno, alla famiglia e agli amici della giornalista. L'organizzazione nazionalista, che combatte la presenza britannica nell'isola, lo ha dichiarato in una nota ufficiale. Nella nota la New Ira spiega che McKee è stata “uccisa tragicamente” nel corso di un attacco al nemico (la polizia, ndr), in quanto si trovava “accanto alle forze nemiche”. Nata a Belfast, capitale dell'Irlanda del Nord, la McKee era considerata una delle più autorevoli croniste del conflitto nord-irlandese. Nominata da Forbes tra i 30 migliori giornalisti europei under 30 e nel 2016 da Sky News come giornalista dell’anno.

La New Ira

Dopo l'omicidio, erano stati arrestati due ragazzi, di 18 e 19 anni, che però ieri sono stati rilasciati. A finire in manette, nelle ultime ore, è stata invece una donna 57enne, sospettata dalla polizia di svolgere attività terroristiche. La New Ira rappresenta oggi una minaccia alla pace. Dal 2012 il gruppo nato sulle ceneri della vecchia Ira (Irish Republican Army) ha ucciso due guardie carcerarie e ha messo a segno decide di attentati a postazioni militari e caserme. Come riferisce ad Avvenire Peter Taylor, veterano della Bbc, uno dei giornalisti più esperti del conflitto nord-irlandese, “le origini di questo piccolo ma letale gruppo armato che ha ripreso il nome dell’esercito repubblicano irlandese risalgono all’assemblea straordinaria che i vertici dell’Ira organizzarono nel 1997, sei mesi prima dell’accordo di pace, in un piccolo villaggio del Donegal. Le decisioni di Gerry Adams (capo del partito repubblicano Sinn Féin, ndr) non furono approvate all’unanimità. Alcuni se ne andarono in segno di protesta, sentendosi traditi. Erano contrari alla linea della leadership del Sinn Féin e volevano continuare a battersi con la forza per la riunificazione dell’isola“. Che potenziale ha oggi la New Ira? “In assenza di dati ufficiali – spiega Taylor al giornale dei vescovi italiani – possiamo stimare il loro potenziale tra i cinquanta e i cento membri militarmente attivi. Di qualsiasi età. Al culmine del conflitto, per rendere l’idea, gli effettivi della vecchia Ira erano poco più di cinquecento”.