Ripensiamo Ambiente: scuole in tour tra sostenibilità e futuro

Ripensiamo Roma porta gli studenti negli impianti di termovalorizzazione, per educare a una nuova e diversa cultura ambientale

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Foto di Sigmund su Unsplash

Si terrà il 1° marzo, alle 10, presso la Sala Etruschi del Consiglio Regionale del Lazio, in Via della Pisana 1301, la presentazione del progetto di educazione ambientale Ripensiamo Ambiente, promosso dall’Associazione Ripensiamo Roma e dalla rete di scuole del Lazio Arete e patrocinato dal Consiglio Regionale del Lazio e dal Corecom Lazio. Interverranno Fabio Capolei, Consigliere Segretario della Regione Lazio, Donato Bonanni, Presidente di Ripensiamo Roma, Paola Muraro, Direttore di Atia Iswa Italia ed Ester Corsi, Dirigente Scolastico e coordinatrice della rete di scopo Arete che raggruppa istituti scolastici del Lazio.

“Ripensiamo Ambiente” in tour

Nel corso della presentazione verrà reso noto il calendario del tour che i ragazzi delle scuole secondarie di primo grado affiliate alla rete Arete (e di quelle di secondo grado) effettueranno negli impianti di trattamento dei rifiuti del Lazio e del Molise. “Il progetto formativo “Ripensiamo Ambiente”, destinato alle scuole secondarie di primo e secondo grado, ha la finalità di diffondere una nuova e diversa cultura dell’ambiente attraverso la conoscenza delle tecnologie legate alle energie e al trattamento e smaltimento dei rifiuti urbani e di quelli speciali (che rispondono pienamente ai principi dell’economia circolare) e di svolgere anche un servizio di orientamento alla formazione e al lavoro per i nostri giovani e associati. Una iniziativa, insomma, che mette al centro il legame imprescindibile tra la salvaguardia dell’ambiente naturale e l’innovazione tecnologica, infondendo nei giovani una maggiore consapevolezza sull’importanza e sul valore dei rifiuti. Senza quest’ultima, è impensabile tutelare ogni aspetto legato all’ambiente”, ha spiegato Bonanni.

Attenti sul futuro

Ripensiamo Roma intende promuovere una nuova e diversa cultura ambientale, basata sull’informazione “scientifica” e chiara, rivolta a tutti i cittadini, per creare un contesto sociale favorevole alla corretta gestione dei rifiuti, sposando i principi sacrosanti dell’economia circolare e raggiungendo gli obiettivi Ue relativi alla transizione ecologica. Allo stesso modo il progetto Ripensiamo Ambiente va nella direzione di una buona scuola per le nuove generazioni, sempre più sensibili e attente alle tematiche ambientali e al futuro del nostro Pianeta”, ha concluso Bonanni.