La data scelta dalla Nasa per tornare sulla Luna

La missione Peregrine partirà da Cape Canaveral il prossimo 24 dicembre, ma dovrà aspettare un mese prima di provare l'atterraggio sulla Luna

Foto di Ganapathy Kumar su Unsplash

La Nasa punta a tornare sulla Luna molto presto, il 24 gennaio 2025. Il lander Peregrine inizierà il suo viaggio da Cape Canaveral il 24 dicembre e, esattamente un mese dopo, dovrebbe compiere l’allunaggio. 

La data scelta dalla Nasa per tornare sulla Luna

Più di 50 anni dopo l’ultima missione Apollo, la Nasa punta a tornare sulla Luna il 25 gennaio 2024, come passeggera di una missione senza equipaggio della compagnia americana Astrobotic, che potrebbe così diventare la prima compagnia privata ad atterrare con successo sulla superficie lunare. La partenza dal lander, chiamato Peregrine, è prevista per il 24 dicembre prossimo da Cape Canaveral, a bordo del volo inaugurale del nuovo razzo Vulcan Centaur del gruppo industriale United Launch Alliance: la sonda impiegherà alcuni giorni per raggiungere l’orbita lunare ma dovrà attendere fino al 25 gennaio prima di tentare l’atterraggio, in modo da avere le giuste condizioni di luce.

Il sito scelto per l’atterraggio di Peregrine

Il sito scelto per la missione Peregrine si chiama Sinus Viscositatis, una regione formata da lava basaltica vicino alle cosiddette “Cupole di Gruithuisen“, una serie di grandi cupole sul lato illuminato della Luna che costituiscono un enigma geologico. Si sospetta che queste cupole siano formate da un magma appiccicoso ricco di silice, simile al granito, ma sulla Terra questo tipo di formazioni necessita di acqua e della tettonica a placche, che sulla Luna sono assenti: è dunque un mistero come si siano formate le cupole senza questi ingredienti chiave.

Il programma “Commercial Lunar Payload Services”

La missione Peregrine fa parte del programma della Nasa “Commercial Lunar Payload Services”, nell’ambito del quale l’agenzia statunitense ha stretto accordi commerciali con diverse aziende private per un totale di 2,6 miliardi di dollari, con l’obiettivo di sviluppare un’economia lunare ed avere servizi di trasporto a costi inferiori. Il lander, infatti, trasporterà strumenti non solo della Nasa, ma anche di altre organizzazioni ed enti di ricerca. Per ora, solo quattro paesi sono riusciti a sbarcare sulla Luna: Stati Uniti, Russia, Cina e, più recentemente, l’India, grazie alla missione Chandrayaan-3 allunata il 24 agosto scorso: infatti, solo la metà circa delle missioni dirette al nostro satellite hanno avuto successo.

Fonte Ansa