Milano, narcotraffico dal Sud America smantellato dalla Dda: 21 arresti tra Lombardia e Calabria

Una maxi operazione dei Carabinieri di Milano, su richiesta della Direzione distrettuale antimafia, ha permesso di sgominare un imponente traffico di stupefacenti tra Lombardia e Calabria, con importazioni direttamente dal Sud America: 21 le persone finite in manette, accusate di associazione finalizzata al traffico di stupefacenti aggravata dal metodo mafioso. Gli arresti sono stati effettuati, a partire dalle prime luci, nelle province di Milano, Monza e Brianza, Alessandria, Catanzaro, Perugia, Roma, Varese, Vercelli. Un’operazione è stata messa in atto anche in Germania. L’indagine sul traffico di droga era scattata nel 2015, quando uno degli iscritti nel registro degli indagati venne arrestato in flagranza di reato, essendo stato trovato in possesso di 30 chili di cocaina. L’uomo è stato tratto in arresto a Bareggio, in provincia di Milano.

Il racket

Gli investigatori avevano man mano portato alla luce un sodalizio mafioso radicato ad Arluno, nel milanese, il quale godeva di collegamenti con la famiglia Gallace, affiliata alla ‘ndrangheta calabrese e forte di ramificazioni sia in Lombardia che nel Lazio (precisamente nella zona delle cittadine di Anzio e Nettuno), nonostante esercitasse la propria egemonia nel territorio di Guardavalle, nella provincia di Catanzaro. Secondo quanto riportato dai responsabili delle indagini, il gruppo di narcotrafficanti aveva instaurato un sodalizio anche coi narcos colombiani, dai quali provenivano la maggior parte degli stupefacenti destinati allo smercio sul territorio lombardo. Nel corso delle indagini, gli inquirenti hanno raccolto diverse intercettazioni fra gli affiliati al gruppo mafioso, utili a smascherare la rete del narcotraffico e a incastrare le menti operative del racket. L’organizzazione si occupava dell’acquisto della merce e della gestione del commercio, concentrato in particolar modo sull’importazione di grossi quantitativi di cocaina. A eseguire le ordinanze d’arresto, emesse dal Gip del Tribunale di Milano, i Carabinieri del Ros.