Roma: messa e tavola rotonda per ricordare padre Amorth a 1 anno dalla morte

A un anno dalla morte di don Gabriele Amorth oggi, sabato 23 settembre, a partire dalle ore 16:30 a Roma, presso la Parrocchia Santa Maria Regina degli Apostoli in Via Antonio Pio n.75, si è tenuta una tavola rotonda in sua memoria. Il più celebre esorcista al mondo si è spento il 16 settembre 2016.

I partecipanti

All’incontro, moderato da don Stefano Stimamiglio, sacerdote paolino e giornalista, partecipano padre Francesco Bamonte, presidente dell’Associazione internazionale degli esorcisti; don Aldo Buonaiuto, sacerdote dell’Associazione “Comunità Papa Giovanni XXIII”, esorcista e animatore generale del Servizio antisette; Elisabetta Fezzi, autrice del libro-testimonianza su don Amorth “La mia battaglia con Dio contro Satana” (Edizioni San Paolo).

Prevista alle ore 18 una Messa in suffragio di don Amorth presieduta dal superiore provinciale della Società San Paolo, don Eustacchio Imperato.

La biografia

Gabriele Pietro Amorth (Modena, 1º maggio 1925 – Roma, 16 settembre 2016) è stato un presbitero e scrittore italiano, esorcista della diocesi di Roma. Nato a Modena da una famiglia profondamente cattolica, a soli 18 anni entrò a far parte dei partigiani. Laureato in giurisprudenza, entrò a far parte della Società San Paolo e fu ordinato presbitero il 24 gennaio 1954 a Roma dall’allora vescovo di Norcia Ilario Roatta. Appassionato di mariologia, è stato un membro della Pontificia accademia mariana internazionale.

Dal 1986 è stato esorcista nella diocesi di Roma, per mandato del cardinale vicario Ugo Poletti, collaborando con diversi medici e psichiatri italiani. In un’intervista al giornale britannico Sunday Telegraph del 2000 riferì di oltre 50.000 interventi effettuati, ma che di questi solo un centinaio erano possessioni, il restante erano “disturbi” demoniaci o malattie mentali. E’ morto a 91 anni, dopo alcuni giorni di ricovero all’ospedale Santa Lucia. A lui è dedicato anche un documentario intitolato “Amorth, l’esorcista”.