Il Papa incontra i Missionari della misericordia

Riconciliazione: sacramento della misericordia”. Sarà questo uno dei temi che, a partire da domani e fino a mercoledì 11 aprile, accompagneranno il secondo incontro dei Missionari della misericordia con Papa Francesco. Un'assemblea organizzata dal Pontificio consiglio per la promozione della Nuova evangelizzazione e che accoglierà 550 partecipanti che arriveranno a Roma da ogni parte del mondo. Un ministero, quello dei Missionari, istituito dal Santo Padre in occasione del Giubileo della Misericordia del 2016 e che, terminato l'Anno santo, è stato incoraggiato nel proseguire la sua missione evangelizzatrice e, per l'appunto, del sacramento del perdono: “In queste giornate – scrive il Dicastero in una nota – i missionari ascolteranno delle catechesi, offriranno delle testimonianze sulle attività pastorali svolte nelle proprie diocesi e potranno celebrare il sacramento della riconciliazione, cuore di questo ministero speciale affidato loro dal Papa. I missionari, inoltre, riceveranno l’Annuario che raccoglie i contatti di tutti gli 897 missionari della Misericordia attivi in questo momento”.

Il programma

Nella giornata di domani, alle 10.30, i 550 missionari che giungeranno a San Pietro parteciperanno alla Messa presieduta da Papa Francesco mentre lunedì, alla Pontificia univeristà laternanense, il prefetto della Congregazione per il Culto divino e la disciplina dei sacramenti, card. Robert Sarah, terrà un simposio sul tema della Riconciliazione. L'incontro con il Santo Padre avverrà martedì 10 aprile, all'interno della Sala Regia del Palazzo apostolico, in Vaticano, dopo la quale verrà celebrata una Messa nella Basilica. L’11 aprile, i Missionari faranno ritorno nell'Università Lateranense per ascoltare la relazione del segretario del Pontificio consiglio per la promozione della Nuova evangelizzazione, mons. Octavio Ruiz Arenas su“Indicazioni pastorali sul sacramento della Riconciliazione”. La quattro giorni di incontri verrà conclusa dalla Celebrazione eucatistica presieduta da mons. Rino Fisichella, presidente del Pontificio consiglio.

Un incontro importante

Un incontro estramemente importante quello con il Santo Padre, creatore di questo speciale ordine e grande sostenitore della missione loro affidata, tanto da voler preservare e proseguire il lavoro di tale ministero anche dopo il Giubileo. Lo stesso Pontefice, nella lettera apostolica Misericordia et misera, elogiò i membri dell'ordine esprimendo “gratitudine a ogni Missionario della Misericordia per questo prezioso servizio offerto per rendere efficace la grazia del perdono. Questo ministero straordinario, tuttavia, non si conclude con la chiusura della Porta Santa. Desidero, infatti, che permanga ancora, fino a nuova disposizione, come segno concreto che la grazia del Giubileo continua ad essere, nelle varie parti del mondo, viva ed efficace”.