Kim: “Il nuovo missile intercontinentale è un avvertimento agli Usa”

Il leader Kim Jong-un avverte gli Stati Uniti di non interferire con la politica nordcoreana sbandierando la potenza del nuovo missile balistico in grado raggiungere gli Usa

Foto di Steve Barker su Unsplash

Il leader nordcoreano Kim Jong-un avverte gli Stati Uniti di non interferire con la politica nordcoreana mostrando i muscoli: lanciando un nuovo missile balistico intercontinentale a combustibile solido (lo Hwasong-18) in grado di volare per più di 15.000 chilometri, sufficienti per colpire qualsiasi parte degli Stati Uniti. 

Kim: “Il nuovo missile intercontinentale è un avvertimento agli Usa”

Il lancio del missile un missile balistico intercontinentale (Icbm) a combustibile solido Hwasong-18 ha mostrato quale opzione la Corea del Nord prenderebbe “qualora Washington prendesse una decisione sbagliata”. E’ l’avvertimento del leader Kim Jong-un agli Usa, all’indomani della riuscita dell’operazione che ha permesso di testare un’altra evoluzione degli armamenti di Pyongyang. Il lancio è stato effettuato per “adottare un potente avvertimento in vista della grave situazione in cui la minaccia militare anti-Nord delle forze ostili sta diventando sempre più palese e pericolosa”, ha riferito l’agenzia Kcna, in un dispaccio.

La potenza di volo del missile Hwasong-18

L’Icbm “ha coperto la distanza di 1.002,3 chilometri nel tempo di 4.415 secondi ad un’altitudine massima di 6.518,2 km prima di colpire con precisione” il mar del Giappone. Gli esperti hanno calcolato che seguendo una traiettoria normale il vettore avrebbe volato per più di 15.000 chilometri, sufficienti per colpire qualsiasi parte degli Stati Uniti. Kim ha espresso grande soddisfazione per il risultato, notando di ritenere la vicenda “una dimostrazione pratica delle reali condizioni e dell’affidabilità delle formidabili capacità d’attacco e dell’assoluto deterrente di guerra nucleare posseduto dalle forze armate della Dprk”, ha aggiunto la Kcna. Il leader ha rilevato la necessità che il Nord contrasti le minacce militari nemiche “attraverso azioni più offensive adottando un modo più evolutivo e minaccioso quando i nemici continuano a fare scelte sbagliate”.

La prova, in altri termini, è stata una di forza contro i maggiori sforzi di Seul e Washington di fare leva sulla strategia nucleare verso le minacce di Pyongyang. “Gli Usa e i gangster militari della Repubblica di Corea hanno tenuto un incontro sulla guerra nucleare nel secondo incontro del ‘Gruppo consultivo’ a Washington, rivelando in modo chiaro le loro intenzioni di condurre manovre congiunte su larga scala nelle condizioni simulate di una guerra reale di ‘attacco di ritorsione nucleare’ contro il Nord”.

L’incontro Usa – Corea del Sud a Washington

Nell’incontro della scorsa settimana, Seul e Washington hanno concordato di completare le linee guida di una strategia nucleare condivisa entro la metà del 2024 e di condurre esercitazioni militari sulla base di attacchi atomici dal Nord. La Kcna ha criticato l’arrivo a Busan del sottomarino americano a propulsione nucleare Uss Missouri: “un’azione del tutto provocatoria” per fare della penisola coreana “una base di raccolta delle risorse strategiche nucleari statunitensi”. Il test dell’Icbm Hwasong-18 è stato il quinto del 2023 e il terzo, dopo quelli di aprile e luglio, a usare il combustibile solido che dà ai vettori più velocità d’impiego.

Fonte: Ansa