McCartney canta nel locale dei Beatles

Continua l'effetto nostalgia per Paul McCartney. Dopo aver attraversato le strisce pedonali di Abbey Road, 49 anni dopo la celebre copertina del decimo album dei Beatles, il cantante britannico ha voluto deliziare i suoi fan con un concerto gratuito che ha avuto luogo ieri sera al “The Cavern Club”, mitico locale di Liverpool dove il gruppo musicale più famoso del secolo scorso ha mosso i suoi primi passi verso il successo. Un luogo iconico per tutti gli appassionati delle canzoni dei Fab Four. La band inglese iniziò a suonare qui dopo il ritorno dall'esperienza di Amburgo e qui si fece notare.

Serata speciale

Un'esibizione di due ore a cui hanno potuto assistere appena duecento personeMcCartney, 76 anni, aveva annunciato l'evento tramite una diretta Facebook in compagnia di Jarvis Cocker, cantante dei Pulp, band nota nel periodo di successo del Britpop. L'annuncio aveva fatto subito “impazzire” i fan ed aveva generato una corsa per entrare in possesso dei pochi biglietti disponibili.

L'annuncio sui social

“Macca” aveva detto nella diretta sul social: “Abbiamo in programma una piccola esibizione segreta da qualche parte qui a Liverpool“. Una volta fatto trapelare il luogo preciso si erano create da subito code fuori alle postazioni abilitate al rilascio dei ticket. Tanta la delusione dei fan che non erano riusciti ad ottenere gli ambiti posti per la serata del Cavern.

Le canzoni

Appena duecento i fortunati spettatori che sono riusciti ad assistere all'atteso evento. E McCartney non li ha delusi, intonando alcuni dei suoi più grandi successi del passato (“Ob-La-Di, Ob-La-Da”, “All my loving”) alternati ai nuovi singoli del disco “Egypt Station”. Un album in uscita a settembre e seguito dall'inizio dell'ennesimo tour europeo. 

Curiosità

Durante l'esibizione di ieri è andato in scena un episodio curioso che rende bene l'idea del prestigio di cui gode la parola di “Macca” tra i suoi fan: gli organizzatori della serata avevano specificato in anticipo il divieto assoluto di scattare fotografie e video. Quando L'ex Beatles, dopo la prima canzone, ha notato le luci accese di quattro telefoni, si è fermato ed ha indicato personalmente ad ad uno i trasgressori ricordandogli il divieto. Il rimprovero del loro beniamino è servito a convincerli a godersi lo spettacolo senza telefonini per il resto della serata.