Argentina: in migliaia in piazza a Buenos Aires per protesta

A protestare davanti alla Casa Rosada presidenziale i "piqueteros", le organizzazioni sociali e la classe operaia argentina

Sono giorni di protesta popolare in Argentina. Con lo slogan “Per il lavoro, per il salario, contro la fame e la povertà” migliaia di persone, provenienti da tutto il Paese Sud Americano -patria di Papa Bergoglio –  si sono concentrate sulla storica Plaza de Mayo di Buenos Aires, per chiedere al governo del presidente Alberto Fernández più energiche politiche sociali. Appartenenti a organizzazioni di sinistra e movimenti sociali di base, segnala il quotidiano Pagina 12, i manifestanti hanno posto fine ad una marcia federale di tre giorni che ha interrato numerose province argentine.

Le proteste di piazza

A protestare davanti alla Casa Rosada presidenziale – ha dichiarato Eduardo Belliboni, uno dei leader del Polo Obrero – non siamo solo i “piqueteros” [manifestanti che bloccano le vie di comunicazione, ndr] e delle organizzazioni sociali, ma la classe operaia argentina nel suo insieme”.

Fra gli slogan più scanditi – scrive Ansa – vi sono: ‘Per il cambiamento sociale!’, ‘No all’austerità frutto dell’accordo fra governo e Fmi’, ‘Il debito è con il popolo, non con il Fmi!” e ‘Sì a un lavoro vero e a uno stipendio pari al paniere di base familiare’.

Il problema salariale, ha ancora detto, “riguarda anche l’economia e i consumi e poi c’è la gravissima situazione sociale con inflazione e programmi sociali che hanno un valore ben al di sotto del paniere dei consumi di base”.