In Gran Bretagna torna l’isteria del Black Friday: 2 arresti a Manchester

Incidenti e scontri in Gran Bretagna, nel giorno del Black Friday, il venerdì nero dei prezzi al ribasso. Gli agenti di polizia hanno infatti arrestato almeno due persone per gli scontri avvenuti nelle prime ore della giornata di ieri davanti ad alcuni negozi, poi chiusi in attesa di ristabilire l’ordine: è successo a Manchester.

La polizia si è rivolta perfino a Twitter per tentare di contenere l’ “entusiasmo” dei clienti dei negozi per la giornata in cui la gran parte della merce va in saldo pre natalizio. “Almeno due arresti per i saldi questa mattina. Calma gente!”: questa la richiesta in puro stile britannico “keep calm”, arrivata attraverso il celebre social network dal profilo delle autorità locali.

Lunghe code di acquirenti si erano formate già da giovedì sera, quando a mezzanotte alcuni supermercati in varie città hanno deciso di aprire le porte per la giornata di acquisti a prezzi super scontati: ma,sempre più spesso, sono gli stessi clienti a lamentarsi dell’isteria di alcuni consumatori. Molti infatti si precipitano di corsa nei negozi per accaparrarsi le offerte migliori, sfiorando quasi lo scontro fisico, in quella che ormai è diventata più una guerra che una giornata di festa.

Il teatro degli scontri per gli acquisti pazzi pre natalizi non è stato solo Manchester: anche a Londra la polizia ha fatto ricorso a Twitter per segnalare che “scaraventare a terra le persone per ottenere una macchina per il caffè da 25 euro è aggressione”. Altre resse, per ovvi motivi senza scontri, sono state segnalate addirittura on line: la foga di cercare affari sui siti dei magazzini ha generato infatti un traffico tale di clienti da mandare in tilt molte pagine web.