La procuratrice di Milano a donne e anziani: “Evitare i luoghi isolati”

L'appello di Maria Letizia Mannella, a capo del pool fasce deboli del tribunale del capoluogo lombardo: "Calo nelle denunce per maltrattamenti"

Il procuratore aggiunto di Milano Maria Letizia Mannella, a capo del pool fasce deboli del tribunale del capoluogo lombardo, lancia l’appello a sostegno persone fragili – donne, anziani soli etc. – in questi giorni di “strade vuote” a causa del coronavirus. “Dopo le 20 di sera c’è poca gente in strada e questo è rischioso”, spiega su Ansa Mannella. Attenzione, dunque, ad uscire il tardo pomeriggio, evitando di fare commissioni fuori casa dopo l’imbrunire, dalle 18 in poi, per esempio per andare in farmacia o al supermercato, e soprattutto evitare di trovarsi in luoghi isolati la sera da soli. Un semplice consiglio per evitare spiacevoli incontri in luoghi prima affollati, ora rimasti quasi deserti. Il magistrato ha inoltre sottolineato che da quando è iniziata l’emergenza Coronavirus c’è stato anche “un calo” nelle denunce per maltrattamenti. Non si tratta, però, di una buona notizia. “Ci basiamo solamente sull’esperienza perché è ancora presto per avere dei dati certi, ma possiamo dire che le convivenze forzate con i compagni, mariti e con i figli, in questo periodo, scoraggiano le donne dal telefonare o recarsi personalmente dalle forze dell’ordine”.

Maria Letizia Mannella

Controlli a tappeto

Come fanno sapere le forze dell’ordine, su 6.934 controlli in provincia di Milano, 124 persone sono state denunciate per la violazione delle norme per contenere la diffusione del coronavirus in base all’articolo 650 del Codice penale (“Inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità”) . Una persona inoltre, riporta nel bilancio della Prefettura, è stata denunciata per Falsa attestazione o dichiarazione a Pubblico ufficiale e False dichiarazioni sulla identità o su qualità personali proprie o di altri. Dieci quelle denunciate per altri reati mentre sono stati cinque gli arresti. Gli esercizi commerciali controllati sono stati 781 con tre titolari denunciati – sempre in base all’articolo 650 del Codice penale – perché non avevano chiuso le attività commerciali.