Lulic mette la Fiorentina ko: Lazio in semifinale

La Lazio accede alla semifinale di Coppa Italia. All'Olimpico, nel boxing day italiano, i biancocelesti si impongono sulla Fiorentina nei primi minuti del match grazie alla rete firmata da Lulic al 6'. La squadra di Inzaghi affronterà la vincitrice del derby di Milano, in programma a San Siro mercoledì 27 dicembre. 

Lazio vs Fiorentina

Fin dal fischio d'inizio sono i biancocelesti a dominare la gara. E appena sei minuti dopo l'avvio passano in vantaggio: Milinkovic-Savic trova il movimento di Lulic in area e il bosniaco, dopo aver superato Gaspar insacca la palla dietro Dragowski. Gaspar, due minuti dopo, tenta senza riuscirci il gol del pareggio, ma il tiro si finisce di poco a lato. Al 13' sale in cattedra Caicedo, bravo ad entrare nell'area avversaria e a battere in diagonale, trovando il salvataggio provvidenziale di Gaspar. La squadra di Inzaghi sembra poter gestire e rendersi pericolosa anche da fuori, come accade al 25' con una sberla di Milinkovic-Savic neutralizzata da Dragowski, un minuto prima l'uscita dal campo per infortunio di Caicedo, sostituito da Immobile. Nel finale della prima frazione di gioco si accende Felipe Anderson: il brasiliano da il la, al 39', alla bella azione dei padroni di casa con conclusione di Lulic ribattuta dall'estremo viola, mentre al 45' prova lo spunto personale sfiorando la porta. Gli ingressi in avvio di ripresa di Simeone ed Eysseric danno più sostanza alla manovra dei toscani, che guadagnano campo senza creare grossi patemi a Strakosha, costretto al 3' ad accartocciarsi sul tiro di Veretout. Felipe Anderson non gradisce la sostituzione con Lukaku, l'estremo laziale deve superarsi al 20' per dire di no ad un gran diagonale di Chiesa indirizzato proprio all'angolino. Al 27' Immobile ruba palla a Vitor Hugo per involarsi, trovando all'ultimo momento il salvataggio proprio del difensore viola. La gara si fa nervosa e perde quel fascino avuto nel primo tempo, Lulic al 37' del secondo tempo ha anche la possibilità di raddoppiare il punteggio ma conclude da fuori troppo debolmente. Nel finale anche la Fiorentina patisce la stanchezza ed il suo forcing non produce effetti: la Lazio mantiene il vantaggio e passa in semifinale.

Parolo: “Vittoria importante per la crescita della squadra”

“Teniamo a questa competizione e la semifinale è importante per il gruppo e per voler vincere e crescere. Abbiamo fatto un grande primo tempo, mentre nella ripresa ci siamo difesi bassi ma loro non hanno creato tante occasioni tranne che per il tiro di Chiesa. Vogliamo giocare la finale”. Così Marco Parolo dopo la vittoria sulla Fiorentina. Ora i biancocelesti seguiranno la sfida tra Milan e Inter, non solo perché dal derby uscirà fuori l'avversaria della semifinale, ma anche perché i nerazzurri di Spalletti saranno rivali di Lulic sabato in campionato. “Seguiremo il derby e poi prepareremo al meglio la sfida all'Inter – conclude Parolo -. Per crescere questa squadra ha bisogno di vincere e giocare le partite con personalità”.

Inzaghi: “Volevamo la semifinale a tutti i costi”

Inzaghi è soddisfatto dei suoi ragazzi: “La squadra ha fatto un ottimo primo tempo, con l’unico rammarico di non aver raddoppiato. Nella ripresa abbiamo accusato un po’ di stanchezza, ma la Fiorentina ha fatto solo un tiro con Chiesa. La semifinale è un grande obiettivo, la volevamo a tutti i costi. Ci aspettano due mesi intensi”. Il tecnico biancoleste ai microfoni di Rai Sport commenta così la vittoria all'Olimpico: “Abbiamo sofferto da grande squadra perchè la Fiorentina è una squadra in crescita. Immobile? Stanotte aveva la febbre, veniva da due giorni che non si era allenato. Caicedo? Ha sentito un dolore dietro la coscia. Era in condizione, poteva aiutarci. E’ questo l’unico neo della serata. Felipe Anderson? Ha fatto quello che gli avevo chiesto. La sua condizione fisica è da migliorare, ma sono soddisfatto. Rinnovo de Vrij? Spero possa restare perchè è un gran giocatore e fa piacere allenarlo. Caceres? E’ un ottimo difensore. Avremo tempo però per parlare di calciomercato. Se ne occuperà la società sia per le mosse in entrata che per quelle in uscita. Spal? Non fummo brillanti all’andata, ma prima pensiamo all’Inter. Vogliamo correre in campionato senza mollare e combattendo su tutti i fronti“. Poi, in conferenza stampa afferma: “Nel secondo tempo ci siamo abbassati un pò, però sono molto soddisfatto. La squadra voleva fortemente la semifinale. Eccetto il tiro di Chiesa non abbiamo concesso nulla alla Fiorentina. Il risultato di 1-0 è inusuale per noi, ma mi piace, anche perchè per la seconda gara consecutiva non subiamo gol. Immobile? Non sapevamo nemmeno se convocarlo, poi lui è un giocatore di una generosità estrema, ci siamo sentiti per pranzo dopo la notte movimentata che ha passato. Caicedo era in un ottimo momento e sarebbe stato importante per noi, ha avuto un problemino alla coscia, vedremo l’entità, lui ci sta aiutando molto e speriamo che dopo la sosta torni a disposizione. Son stati molto bravi i miei, in difesa hanno fatto bene, non abbiamo subito gol e abbiamo lavorato da squadra. Caicedo ci ha aiutato tantissimo, poi nel secondo tempo ci sono stati i cambi ma alla Fiorentina è stato concesso solo il tiro di Chiesa. Il derby di domani? La vedrò, sarà un derby bellissimo da vedere con molta attenzione. Sabato affronteremo l’Inter che sta facendo un bel campionato, ci vorrà un’ottima partita a Milano“.

Pioli: “Assenti nel primo tempo”

Siamo stati troppo imprecisi nel primo tempo dove siamo un po' mancati. Nella ripresa abbiamo fatto la partita, ma non siamo riusciti a riprendere la sfida anche perché abbiamo giocato poco guardando il tempo effettivo, la Lazio perdeva molto tempo”. Pioli commenta così la debacle con la Lazio e ammette: “Chiesa nella prima parte ha giocato molto basso: Non era nei piani nella prima parte, la Lazio è stata brava ad approfittare dei nostri errori ma siamo stati lenti nell'impostazione”. E su Babacar: “Nel primo tempo siamo stati poco lucidi e precisi ed è chiaro che se i palloni puliti non arrivano, gli attaccanti possono soffrire. Nella ripresa siamo stati poco incisivi negli ultimi venti metri”. Badelj assente, ma non per mercato: “Ho fatto giocare i migliori e non guardo al mercato per queste cose. Badelj ha giocato molto bene a Cagliari ed era stanco, comunque ha giocato Sanchez che è un ottimo giocatore. Dispiace per l'eliminazione“. Deludente la prestazione di Saponara: “Il discorso è sempre lo stesso, nel primo tempo non abbiamo fatto bene e sotto di un gol i nostri giocatori offensivi hanno fatto fatica non solo per demeriti propri“.